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sabato, novembre 11, 2017

7 NOVEMBRE 2017 DI FRANCO REMONDINA:DAJE…




Padoan-Renzi-Pd-Tajani… #state sereni!
Ohlalà… per gli italiani non hanno mai detto No, ma per le banche, lo dicono eccome:
Vedete? Si può sfanculare la UE, su tutto, sullo sforamento del deficit, sulle banche, sull’immigrazione, sull’austerità…
Basta volerlo!
Come fa la Spagna o come fa la Francia sul deficit… Basta volerlo.
Il guaio è che “non vogliono”, anzi, per dirla alla loro maniera: “DAJE ALL’ITALIANO”, daje con le tasse, con equitalia, con l’IVA, con i tickets sanitari, con gli aumenti di luce gas acqua… daje…
Le pensioni? DAJE, DAJE DE PIU’…
Che cazzo vuole Banca d’Italia?
Non ha titolo per parlare, dopo i disastri che hanno combinato, che cazzo vuole?
Non è un organo che può dire o mettere becco su questioni che riguardano gli italiani. E’ un ente di privati, come si permette? 
Ah si già, ci si nasconde dietro la terminologia
http://www.ilpost.it/2017/01/25/banca-d-italia-privata/  Istituto di diritto pubblico? Che vor di?
Nulla, infatti non significa nulla!
Se Banca d’Italia fosse dello stato, basterebbe che il governo le ordinasse di stampare i soldi per i terremotati, per asfaltare le strade, per riattare ospedali, scuole, ferrovie… invece… ci dicono, il governo ci dice, che non ci sono i soldi.
Sono le puttanate che poi svelano che formalmente è un istituto di diritto pubblico, in realtà è privato. Anzi, sono gli italiani a essere stati “privati della loro Bancacentrale” infatti, Padoan e Tajani e Renzi, mica hanno detto “Bif” sull’austerità, sull’aumento spaventoso delle tasse, invece adesso battono i pugni sul tavolo riguardo ai crediti deteriorati.
Cosi, scopri che questa gente ci ha sempre raccontato un sacco di cazzate…
Lo hanno fatto per quale scopo?
Perchè devono “DAJE ALL’ITALIANO”, sono pagati per fottervi con la narrativa del “non ci sono soldi”, ma intendono, PER VOI!
Resta inteso che, a fronte della perdita di ogni strumento sociale legato alle conquiste di Mussolini, ovvero, la mutua, la pensione, il trattamento di fine rapporto, la settimana di 40 ore, le ferie pagate, il sabato di riposo, ora è il momento dell’antifascismo militante!
Sapete che significa antifascimo militante? 
DAJE, DAJE, DAJE… all’italiano!   
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)

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