Pagine

giovedì, ottobre 16, 2025

Tony Blair e la trappola di Gaza: il controllo coloniale continuato mascherato da “transizione” Di Dennis Kucinich ed Elizabeth Kucinich Global Research, 16 ottobre 2025 con commento di Gemini I.A








Gaza è un territorio occupato. I suoi confini, lo spazio aereo, le importazioni, le esportazioni e persino le calorie sono controllati da Israele e dai suoi sostenitori occidentali. Gaza non ha bisogno di un'altra bandiera che sventoli sulle sue rovine; ha bisogno del diritto di ricostruire alle sue condizioni.

Il miraggio della “transizione”

I governi occidentali stanno preparando un piano per l'amministrazione postbellica di Gaza. La proposta, avanzata attraverso un silenzioso coordinamento tra Washington, Londra e Gerusalemme, istituirebbe un nuovo organismo internazionale chiamato Autorità Internazionale di Transizione di Gaza, che governerebbe il territorio per diversi anni dopo la fine del conflitto. Il concetto, promosso come uno sforzo di stabilizzazione, si dice tragga ispirazione dalle precedenti missioni guidate da forze straniere in Kosovo e Libano.

Al centro di questo "piano" c'è la ridicola proposta che l'ex primo ministro britannico Tony Blair dovrebbe guidare l'autorità, supervisionando la ricostruzione, la sorveglianza e la governance di Gaza per conto dell'autoproclamata comunità internazionale.

Il governatore di Gaza Blair. "Cosa?!"

Tony Blair, allora Primo Ministro britannico, fornì a George W. Bush una copertura politica per l'invasione dell'Iraq, che causò la morte di oltre un milione di iracheni. Il 23 luglio 2002, come riportato nel famigerato Downing Street Memo, il governo Blair riesaminò le argomentazioni a favore della guerra e concluse che "l'intelligence e i fatti [statunitensi] venivano manipolati attorno alla politica". In altre parole, il Presidente Bush stava mentendo sul fatto che l'Iraq fosse una minaccia.

Immagine: "Photo Op". Credito: Imperial War Museum/Peter Kennard e Cat Philips (2005)


Il governo britannico, guidato da Blair, sapeva che Bush stava mentendo. Tony Blair diede particolare legittimità a quella menzogna. L'attacco statunitense all'Iraq iniziò sette mesi dopo.

La servile dedizione di Blair alla narrativa occidentale, indipendentemente da quanto sia totalmente corrotta, lo qualifica come candidato ideale per guidare la proposta di un'Autorità internazionale di transizione per Gaza, un organismo provvisorio che governerebbe Gaza per diversi anni prima di cedere il potere a un'Autorità palestinese ristrutturata.

Si tratta di un progetto imperiale per definizione, che consoliderebbe un controllo permanente, approfondirebbe la divisione e garantirebbe la sottomissione di Gaza. Che sorpresa.

Entra in scena Tony Blair nei panni di inviato di pace, illustrando la grottesca inversione della realtà in cui un architetto di guerra diventa un esempio di pace per un popolo che ha subito le devastazioni del genocidio per mano degli stessi interessi occidentali che Blair continua a servire.

Rapporti più recenti indicano che anche il presidente Trump o rappresentanti affiliati a Trump prenderanno parte a questa finta forma di governo, ma la mia ipotesi è che le cupe implicazioni di un simile tentativo faranno riflettere la Casa Bianca e forniranno ancora più incoraggiamento alla nomina di Blair a governatore dell'occupazione di Gaza, presentata come una riforma.

Il motto appropriato di questa cinica rivisitazione del dominio coloniale da parte delle stesse potenze che hanno disegnato la mappa del Medio Oriente dovrebbe essere: "Ciò che è rotto, resta rotto". In queste condizioni, l'imperialismo come umanitarismo diventa guerra come pace.

Chi meglio di Blair può mantenere in piedi questo miserabile sistema? In qualità di inviato del Quartetto per il Medio Oriente (composto da Stati Uniti, Unione Europea, ONU e Russia) dal 2007 al 2015, ha servito solo gli interessi di Israele.

Kosovo: occupazione mascherata da liberazione

Approfondiamo la tesi secondo cui Blair e i suoi sostenitori presentano il Kosovo e il Libano come ciò che intendono fare a Gaza, dimostrando che l'amministrazione internazionale può produrre una democrazia liberale.

Secondo loro, l'intervento della NATO del 1999 fu un trionfo. Le forze di Milosevic furono espulse, le Nazioni Unite assunsero il controllo e alla fine emerse uno Stato stabile.

Ma la storia racconta una storia diversa. Sotto la Missione di Amministrazione Interinale delle Nazioni Unite in Kosovo, funzionari stranieri assunsero il pieno controllo esecutivo, legislativo e giudiziario.

I leader locali furono costretti a consultarsi. Inizialmente, questo fu accettato come una liberazione. Nel giro di cinque anni, si capì che non si trattava di liberazione, bensì di occupazione.

Nel 2004 scoppiarono delle rivolte. L'espressione " UNMIK equivale a governo con i proiettili " racchiudeva la verità di un governo irresponsabile imposto senza consenso.

Il Kosovo oggi sta subendo un'attuazione ancora più rigida di un modello fallimentare e sbagliato, basato su una frattura forzata e su un governo settario mascherato da pace e democrazia. È un luogo in cui le potenze occidentali celebrano l'illusione della stabilità, pur mantenendo la realtà della dipendenza. Il modello del Kosovo, che ha istituzionalizzato l'occupazione sotto la gestione internazionale, viene proposto per Gaza.

Libano: l'architettura della divisione

Sia il Kosovo che il Libano sono stati costruiti sulla base dello stesso presupposto imperiale: i popoli divisi sono più facili da controllare di quelli uniti.

Il modello libanese radicava il settarismo coloniale sotto mentite spoglie locali. Sotto il Mandato francese, a partire dal 1920, il Libano divenne un banco di prova per quella che l'Occidente ancora oggi definisce condivisione del potere. La Francia ridisegnò i confini per creare uno stato a maggioranza cristiana sotto la guida maronita e inserì l'identità settaria nella Costituzione.

Successivamente, il Patto nazionale del 1943 codificò questo accordo, garantendo a ciascuna comunità religiosa il controllo fisso delle cariche più alte: la presidenza a un cristiano maronita, il primo ministro a un musulmano sunnita e la presidenza del parlamento a un musulmano sciita.

Ciò che sembrava equilibrio era in realtà un sistema di divisione permanente. Questa struttura non nasceva dalla cultura libanese. Nasceva dalla strategia coloniale francese, progettata per preservare l'influenza mantenendo il paese frammentato al suo interno.

Col tempo, il settarismo non divenne più un riflesso della società, ma della sua architettura. Seguirono clientelismo, corruzione e milizie. Ogni comunità divenne un feudo, ogni ministero un premio per l'élite di una setta.

Quando scoppiò la guerra civile in Libano nel 1975, le linee di frattura erano già state tracciate da questa eredità coloniale. La guerra fu la conseguenza logica di un sistema che definiva i cittadini prima in base alla confessione religiosa e poi in base alla fedeltà. Persino l'accordo di Taif del 1989, che pose fine alla guerra, si limitò a ricalibrare le quote. Non rimosse l'impalcatura settaria che garantiva la paralisi.

Il risultato è una nazione in cui la governance stessa è bloccata, in cui corruzione, disuguaglianza e dipendenza si mascherano da coesistenza.

Il fatto che il Libano venga ora invocato come un piano per Gaza, che la fragilità creata venga presentata come armonia multiculturale, che le infinite negoziazioni vengano spacciate per pace dimostra che l'Occidente non sa nulla del Libano e ancora meno di Gaza.

La storia si ripete a Gaza

Applicare l'approccio libanese a Gaza significa riprodurre deliberatamente le condizioni del conflitto e chiamarlo ricostruzione. Significa confondere la divisione con la diversità, la sottomissione con la sicurezza e l'occupazione con l'ordine.

Gaza non è uno stato fallito che necessita di amministrazione. È un territorio occupato. I suoi confini, lo spazio aereo, le importazioni, le esportazioni e persino le calorie sono controllati da Israele e dai suoi sostenitori occidentali. Vive sotto embargo e bombardamenti da anni. La sua economia e le sue infrastrutture sono sistematicamente strangolate.

Un'amministrazione importata, armata, finanziata e diretta da soggetti esterni non porterebbe alcun sollievo. Estenderebbe l'attuale sistema di controllo coloniale, formalizzandolo sotto la gestione internazionale.

Una missione del genere porterebbe allo stesso risultato: il dominio straniero come liberazione.

Gaza non ha bisogno di un'altra bandiera che sventoli sulle sue rovine; ha bisogno del diritto di ricostruire alle sue condizioni.

Lezioni non apprese: da Sykes-Picot a Blair

I diplomatici occidentali, custodi del sistema che ha creato la crisi, descrivono tali missioni come temporanee. Gaza sa cosa significa "temporaneo": decenni di accordi provvisori che non finiscono mai, posti di blocco che non chiudono mai e un'occupazione che si è metastatizzata fino a diventare permanente.

Dall'accordo Sykes-Picot alla dichiarazione Balfour, la Gran Bretagna e i suoi alleati hanno suddiviso il Medio Oriente in stati artificiali, installato governi settari e chiamato ordine, creando le condizioni per il governo settario di Israele, nato dalla divisione e mantenuto attraverso il predominio militare.

Il pensiero fossilizzato di Sykes-Picot e Balfour si insinua nella vecchia pretesa che il cosiddetto Occidente civilizzato debba sovrintendere all'instabile Oriente, attraverso un'insidiosa missione coloniale riconfezionata come un imperativo del ventunesimo secolo.

Una storia di due leader

Tony Blair e io eravamo su fronti opposti della storia.

Immagine: Dennis Kucinich parla alla Conservative Political Action Conference (CPAC) del 2015 a National Harbor, Maryland, il 27 febbraio 2015. (CC BY-SA 3.0)

indefinito

Blair ha usato la sua carica per giustificare l'invasione dell'Iraq. Io ho sfruttato la mia posizione di membro della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti per cercare di impedirla.

Non ero un capo di Stato, ma ho utilizzato tutti i poteri a mia disposizione per sfidare sia Bush che Blair, contribuendo anche a mobilitare milioni di persone contro la guerra in Iraq.

Questo contrasto è importante. Gli stessi governi che hanno condotto quella guerra basandosi su bugie ora vogliono affidare a Tony Blair il comando di Gaza, come se il coautore di una tragedia potesse curarne un'altra.

Ciò che richiede la vera pace

Il tentativo di gestire Gaza come una provincia isolata sotto amministrazione internazionale è l'ultima tappa di un secolo di contenimento coloniale. Rispecchia la logica del Mandato britannico: stabilizzare attraverso il controllo, promettere l'indipendenza negandola di fatto.

Questo non è un conflitto tra due parti alla pari. È un'occupazione prolungata, finanziata dalle armi e dalla diplomazia occidentali. Parlare onestamente di pace in Medio Oriente significa affrontare questa realtà.

Una vera pace non può essere costruita su divisioni, blocchi e governi imposti dall'esterno. Deve iniziare con il riconoscimento della sovranità palestinese, non come una concessione ma come un diritto. Deve significare la fine dell'occupazione, lo smantellamento dei sistemi di apartheid e il ripristino dell'uguaglianza di fronte alla legge.

Finché il mondo non sarà disposto ad affrontare la piena verità morale e storica della Palestina, ogni piano di transizione sarà semplicemente un altro nome per il dominio di quella che un tempo era un'unica patria continua, ridotta di colpo a frammenti isolati.

Il territorio della Palestina è costituito da enclave separate, ciascuna circondata da posti di blocco militari, muri e insediamenti costruiti come strumenti di controllo, in violazione del diritto internazionale.

Gaza è isolata dal mare e dall'aria. La Cisgiordania è divisa in zone di occupazione, ciascuna controllata dalle forze israeliane e da coloni illegali. Gerusalemme Est viene cancellata attraverso lo strangolamento burocratico e gli sfollamenti. Ciò che resta della Palestina è un mosaico di prigioni, il risultato deliberato di un violento sistema coloniale che si fa beffe dell'autogoverno.

Il governo israeliano, plasmato da politiche di apartheid e da un'espansione militarizzata, ha creato l'instabilità che ora afferma di voler combattere. Ha normalizzato la violenza, disumanizzato milioni di persone e spento ogni speranza di pace.

Un'autorità di transizione a Gaza non è destinata a cambiare questa realtà di fondo. La vera transizione, dall'occupazione alla coesistenza, dall'apartheid all'uguaglianza, deve iniziare all'interno di Israele.

*

Clicca sul pulsante di condivisione qui sotto per inviare/inoltrare questo articolo via email. Seguici su Instagram  e  X e iscriviti al nostro canale Telegram . Sentiti libero di ripubblicare gli articoli di Global Research citandone la fonte.

Dennis J. Kucinich ha servito sedici anni al Congresso degli Stati Uniti e si è candidato due volte alla presidenza degli Stati Uniti su un programma di pace, verità e integrità costituzionale. Ha guidato l'opposizione alla guerra in Iraq e ha presentato gli articoli di impeachment contro il presidente George W. Bush e il vicepresidente Dick Cheney per aver indotto la nazione a dichiarare guerra.

L'immagine in evidenza è dell'autore

Commento Proposto:

Un'analisi lucida e potente che smaschera l'ennesimo "miraggio della transizione". Kucinich e Kucinich mettono il dito nella piaga: il piano per Gaza, con la controversa figura di Tony Blair al centro, non è che una cinica rivisitazione del dominio coloniale, dove l'imperialismo si traveste da "umanitarismo" e la guerra da "pace".

L'articolo evidenzia magistralmente come i precedenti di Kosovo e Libano non rappresentino affatto modelli di successo per la democrazia, ma piuttosto l'istituzionalizzazione di una divisione interna creata ad arte e del controllo straniero. Affidare a un coautore della tragedia irachena la "cura" di Gaza è il colmo della grottesca inversione della realtà.

Il punto cruciale è che Gaza non ha bisogno di essere "amministrata" o di un'altra bandiera di occupazione, seppure mascherata da autorità internazionale. Ha bisogno del riconoscimento della sua sovranità e del diritto di ricostruire alle sue condizioni, dopo decenni di occupazione e strangolamento.

Finché la "soluzione" proposta sarà l'estensione e il formalizzare di un sistema di controllo esterno, non ci sarà vera pace, ma solo il mantenimento di uno status quo basato sull'apartheid e la frammentazione. La vera transizione, come sottolineano gli autori, deve iniziare con la fine dell'occupazione e l'instaurazione dell'uguaglianza all'interno di Israele.

Un articolo da leggere e diffondere per comprendere le radici storiche e le implicazioni attuali di questi schemi di potere. Voi cosa ne pensate? È possibile una vera "transizione" senza la fine dell'occupazione e il riconoscimento della piena sovranità?

mercoledì, ottobre 15, 2025

Rapporto Benjamin Fulford: Israele, il governo degli Stati Uniti e la presidenza Trump potrebbero finire questa settimana Pubblicato il 15/10/2025 di EraOfLight






Di Benjamin Fulford | Fonte

Il governo aziendale degli Stati Uniti, la falsa presidenza di “Trump” e lo stato satanico di Israelepotrebbero tutti concludersi già questa settimana, prevedono diverse fonti delle agenzie di intelligence.

Queste previsioni si basano su due ragioni principali. La prima è il crollo del governo e dei mercati finanziari degli Stati Uniti. La seconda è la consapevolezza che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato sostituito da un impostore controllato, la cui mente è stata distrutta dalla sifilide in fase avanzata.

"Siamo davvero in territorio inesplorato. Tutto può succedere perché il finto Trump controllato da Chabad non sa cosa sta facendo. Sta solo eseguendo gli ordini", afferma una fonte del Mossad.

Chabad è ora un obiettivo militare legittimo e i suoi funzionari sono ricercati. I reali asiatici hanno offerto oro per pagare le taglie su di loro e l'intelligence britannica monetizzerà questo oro per finanziare la distruzione di questa setta satanica, affermano fonti reali asiatiche e dell'MI6.

Oltre a ciò, verrà assegnato un premio di 100.000 dollari USA a chiunque riesca a trovare anche un solo rispettabile rabbino israeliano che affermi che Chabad è ebreo.

Non troverete mai un rabbino del genere, ma cercatelo comunque come esercizio educativo se pensate ancora che Chabad sia ebreo. Gli ebrei hanno denunciato Chabad. Questo significa che i giorni di Chabad sono contati.

https://www.chabad-mafia.com/holocaust

Tuttavia, come si dice nel baseball, "non è finita finché non canta la cicciona". La mafia khazariana, consapevole che la propria vita è in pericolo, continua a cercare disperatamente di scatenare l'Armageddon o la guerra nucleare totale da tempo pianificata.

Questa settimana è cruciale perché il governo degli Stati Uniti è andato in default il 30 settembre e ha avuto tempo fino alla fine di questa settimana (17 ottobre) per trovare i soldi prima di essere tagliato fuori dal sistema finanziario mondiale e dal commercio con altre nazioni, secondo fonti della società segreta asiatica.

A riprova di quanto ciò stia realmente accadendo, venerdì i mercati finanziari occidentali hanno iniziato a crollare. In meno di 24 ore, i mercati delle criptovalute hanno perso 400 miliardi di dollari di valore di mercato, mentre l'S&P 500 ha perso 1,2 trilioni di dollari. Non è un caso che questi grafici di criptovalute e azioni siano identici. Riflettono la stessa consapevolezza: il casinò fiat è finito.

 

Ciò è avvenuto dopo che la Cina ha annunciato che avrebbe sostanzialmente messo in quarantena l'economia statunitense, interrompendo completamente le forniture di terre rare.

L'elemento scatenante di questo crollo è stato il seguente post di "Trump":

Si è appena appreso che la Cina ha assunto una posizione straordinariamente aggressiva sul commercio, inviando una lettera estremamente ostile al mondo, affermando che, a partire dal 1° novembre 2025, imporrà controlli sulle esportazioni su larga scala praticamente su tutti i prodotti che produce, e su alcuni nemmeno fabbricati da loro... Gli Stati Uniti d'America imporranno alla Cina una tariffa del 100%, superiore a qualsiasi tariffa che stanno attualmente pagando. Inoltre, il 1° novembre, imporremo controlli sulle esportazioni su tutti i software critici, afferma Trump.

È come un ubriaco che annuncia che boicotterà un bar dopo che gli hanno tagliato il credito.

Poco dopo, ha cambiato idea ancora una volta, postando:

Non preoccuparti per la Cina, andrà tutto bene. Il rispettatissimo Presidente Xi ha appena attraversato un brutto momento. Non vuole la depressione per il suo Paese, e nemmeno io. Gli Stati Uniti vogliono aiutare la Cina, non danneggiarla!! Presidente DJT

Questa è la realtà:

La Cina blocca le importazioni di soia dagli Stati Uniti per colpire i sostenitori del MAGA di Trump

https://www.reuters.com/sustainability/climate-energy/brazils-soybean-exports-hit-record-us-out-market-chinese-demand-strong-2025-10-08/

"La carne bovina australiana ha sostituito la fornitura statunitense in Cina da quando il presidente Donald Trump è tornato alla Casa Bianca."

https://www.reuters.com/world/china/under-trump-us-cedes-its-share-chinas-beef-market-australia-2025-09-29/

Inoltre, i rivenditori statunitensi come Amazon sono completamente dipendenti da Pechino, mentre la guerra commerciale si fa più dura. Più della metà dei venditori su Amazon sono cinesi.

Senza le terre rare, l'industria automobilistica, dei semiconduttori, militare e altre industrie chiuderebbero i battenti e la Cina ne controllerebbe l'approvvigionamento.

Il risultato è stata la resa degli Stati Uniti. Oggi (13 ottobre) si terrà una riunione finanziaria ad alto livello in cui potrebbe essere presa una decisione.

Il nuovo M1, ovvero il controllore della stampa occidentale. Se tutto va bene, il nuovo M1 "bianco" guiderà il giubileo globale (cancellazione del debito e ridistribuzione dei beni). Saranno istituiti anche tribunali di guerra per i crimini di guerra.

L'anniversario deve essere celebrato perché i mercati finanziari occidentali sono matematicamente in crisi, irrimediabilmente danneggiati. Innumerevoli quadrilioni di dollari in derivati ​​sui mercati finanziari non sono supportati da nulla di reale.

Questa notizia in realtà mette in luce la disperazione delle banche occidentali:

Dieci delle più grandi banche del mondo, tra cui Bank of America, Goldman Sachs, Deutsche Bank, BNP Paribas, Santander, Barclays, TD Bank, MUFG, UBS e Citi, stanno unendo le forze per sviluppare un'iniziativa unitaria volta a creare stablecoin.

Tutti sono falliti perché i loro debitori (incluso il governo francese) non sono stati in grado di convertire i prestiti emessi a tassi di interesse prossimi allo zero in prestiti con tassi di interesse annui del 5%. I debitori non avevano abbastanza reddito reale per rimborsare i prestiti. Quindi ora le banche sembrano credere che sostituire una serie di numeri nei computer con un'altra cambierà in qualche modo la realtà fisica sottostante. Ma ciò non accadrà.

Anche il settore IT, considerato la spina dorsale dell'economia, sta attraversando gravi difficoltà. La massiccia scommessa sull'IT si sta trasformando in una gigantesca bolla che porterà al fallimento la maggior parte delle principali aziende tecnologiche. Come riporta Zerohedge:

Le azioni di Oracle sono balzate del 25% dopo che OpenAI si è impegnata a spendere 60 miliardi di dollari all'anno (una somma che OpenAI non guadagna ancora) per costruire un'infrastruttura di cloud computing che Oracle non ha ancora realizzato. Ciò richiederebbe 4,5 gigawatt di potenza (equivalenti a 2,25 dighe di Hoover o quattro centrali nucleari), oltre a un aumento dei prestiti da parte di Oracle, il cui rapporto debito/patrimonio netto è già del 500%. Oracle non può permettersi tutta questa liquidità. Per finanziare le sue ambizioni, deve raccogliere capitale proprio o debito. Ciò ha portato a ingenti investimenti di capitale che, come ha gentilmente ammesso Jensen Huang in un'intervista con CNBC oggi, non esistono nemmeno.

Il mondo sta abbandonando lo zoo americano. Il dollaro statunitense non è più sostenuto dal petrolio, quindi gli Stati Uniti hanno perso la capacità di stampare moneta per pagare i propri conti.

La scorsa settimana, l'India e i paesi dell'Asia centrale hanno abbandonato il dollaro statunitense e hanno iniziato a pagare il petrolio russo in yuan cinesi.

Questo grafico mostra che, per la prima volta in 30 anni, le banche centrali globali detengono più oro dei titoli del Tesoro statunitensi. Sarebbe saggio vendere le rimanenze.

Il senatore John Kennedy illustra con questi scandalosi esempi come il governo degli Stati Uniti abbia sperperato tutti i soldi ricevuti dagli stranieri:

"Abbiamo trovato 3,6 milioni di dollari per corsi di cucina e gruppi di danza per prostituti maschi ad Haiti. Non sto scherzando. Non me lo sto inventando. Era incluso nel bilancio del presidente Biden."

In Occidente, non è solo il sistema finanziario ad aver perso il contatto con la realtà. Anche il mondo scientifico è in uno stato di declino terminale:

Nell'India meridionale, una nuova società, Peer Publicon Consultancy, offre una gamma completa di servizi ai ricercatori accademici. L'azienda non solo scrive articoli scientifici a pagamento, ma facilita anche la pubblicazione di articoli fraudolenti su riviste autorevoli.

In un'eco corrotta della Legge di Moore, uno studio del 2024 ha concluso che il numero di documenti sospetti provenienti dalle cartiere raddoppia ogni 18 mesi, "superando di gran lunga la quantità di dati scientifici normali".

Questa è una chiara prova del crollo della civiltà.

Ma, cosa ancora più importante, quasi tutti gli agricoltori statunitensi stanno perdendo soldi perché l'attuale sistema finanziario li sta deliberatamente spingendo verso la bancarotta:

Gli agricoltori stanno invecchiando e le giovani famiglie che desiderano dedicarsi all'agricoltura semplicemente non riescono ad accedere alla terra. Perché? Perché le banche ora richiedono un acconto del 30% sui prestiti per terreni agricoli. Facciamo due conti: nel Texas centrale, il prezzo medio dei terreni agricoli è di 14.000 dollari per acro. Per 200 acri, si tratta di quasi 840.000 dollari di acconto in contanti, con un mutuo mensile di 14.000 dollari. Né le colture, né il bestiame, né l'orto possono sostenere tale importo. I conti non tornano.

Negli Stati Uniti, i principali rivenditori di generi alimentari stanno già ricorrendo al cannibalismo. Tutte quelle storie di denti e dita umane trovate negli hamburger di McDonald's riflettono questa realtà. La carne umana viene macinata e utilizzata in salsicce, sugo per spaghetti e altri piatti. Come riporta l'intelligence polacca:

Macinano ossa, lo chiamano fosfato di calcio, sciolgono resti umani, lo aggiungono al cibo e all'acqua e lo spargono sui terreni agricoli. Il DNA umano si trova costantemente nel cibo e da 10 anni stanno processando persone nella maggior parte degli stati e delle principali città. Quali saranno le conseguenze di questo cannibalismo? Ci stanno avvelenando in ogni modo possibile. Questa è un'altra svolta satanica.

Il cannibalismo è un segno molto chiaro di collasso sociale. Quando il cibo finisce, anche la pecora più docile inizia a scappare e a seminare il caos. Presto inizieranno a impiccare la gente ai lampioni, come previsto da George H.W. Bush.

Sua Maestà spera ancora di evitare questo destino chiamando:

"I disordini civili pianificati si sono trasformati nell'inizio di una guerra civile. Trump invocherà presto l'Insurrection Act. Una volta promulgato, il passo finale sarà dichiarare la legge marziale. Sarà senza dubbio un conflitto sanguinoso. Tutto questo viene usato come diversivo per impedire il crollo del dollaro. Non funzionerà. Il petrodollaro è condannato. La maggior parte delle persone in tutto il mondo lo sa già. Ecco perché l'oro e l'argento continueranno a salire", afferma una fonte della US Space Force.

Per dimostrare questa affermazione sull'esistenza di una guerra civile, l'investitore miliardario (secondo una fonte interna) Ray Dalio afferma: "La guerra civile si verifica quando ci sono differenze inconciliabili".

Qui potete vedere il governatore dell'Illinois JB Pritzker che cerca di convincere gli americani a combattere tra loro invece che contro i membri della Knesset. Descrive Trump come un cattivo di Hollywood, "che scende con l'ICE dai Black Hawk durante un'invasione notturna". Sta parlando con il governatore della California Gavin Newsom, che è chiaramente una creazione CGI: il suo viso è troppo sbiancato e i suoi occhi sono rossi.

Naturalmente, “Trump” sta facendo la sua parte chiedendo l’arresto del governatore Pritzker e del sindaco di Chicago Brandon Johnson.

Una fonte del Pentagono avverte che i Khmer Rossi, che hanno agenti di alto rango sia in Russia che negli Stati Uniti, tenteranno anche di provocare una guerra nucleare inviando missili Tomahawk americani in profondità nel territorio russo per attaccarne gli impianti nucleari. "È un'esagerazione? Assolutamente no. I Tomahawk sono armi di fabbricazione americana che colpiscono obiettivi strategicamente importanti in profondità. Possono essere utilizzati solo dall'esercito americano e la selezione degli obiettivi è gestita esclusivamente dal Pentagono. In altre parole, si tratta di un attacco statunitense alla Russia, a cui quest'ultima è obbligata a rispondere direttamente all'aggressore".

È proprio questo tentativo di scatenare una guerra nucleare su vasta scala che sta costringendo la leadership militare anglosassone ad agire contro il falso “Trump” e i suoi manipolatori.

"Trump ha già perso personalmente la presidenza e la sua carriera politica. E lo ha fatto proprio a causa dell'Ucraina, abbandonando l'accordo con la Russia", afferma una fonte del Pentagono. Fonti dell'MI6 concordano.

L'annuncio della rimozione del falso "Trump" afferma: "La Fondazione Nobel ha respinto la possibilità di assegnare il Premio Nobel per la Pace al Presidente degli Stati Uniti con la motivazione che non si tratta di lui", afferma un membro della famiglia reale europea. Aggiunge: "Esiste un'intera rete collegata al Qatar e al riciclaggio di denaro di Benjamin Netanyahu attraverso di esso per finanziare Hamas".

Qui vedete un finto "Trump" basso e grasso che dichiara che "restaurerà l'intero Medio Oriente", mentre Robert Kennedy Jr. lo guarda disgustato. Sa che questo spettacolo sta per finire.

L'Autorità Nazionale Palestinese sta cercando disperatamente di presentare l'accordo di pace di Gaza annunciato la scorsa settimana come una vittoria. In realtà, è stato il contrario: una sconfitta militare.

Qui potete sentire l'ammiraglio iraniano Tangsiri dire: "L'Iran non ha chiesto a Israele di porre fine alla guerra dei 12 giorni". Chi lo ha fatto?

Numerose fonti del Pentagono e di altre agenzie concordano sul fatto che Israele abbia subito la sua più grande sconfitta militare nella guerra e sia stato costretto a capitolare.

Gli stessi israeliani riconoscono che Netanyahu è un traditore che li ha condotti alla sconfitta militare. Il video qui sotto mostra Ivanka Trump e Jared Kushner che vincono mentre una folla di oltre 100.000 israeliani fischia ogni volta che l'inviato statunitense Steve Witkoff menziona il nome di Netanyahu.

Gli ebrei stanno finalmente realizzando che Netanyahu è un vero nazista. "La discesa di Benjamin Netanyahu dal conservatorismo aperto al nazismo sta diventando sempre più evidente", scrive il giornalista francese Thierry Meyssan. "Gli israeliani, i cui genitori sono stati traditi dalla loro patria e abbandonati alla barbarie nazista, devono ribellarsi a ciò che lo Stato di Israele sta diventando, non solo contro gli arabi, ma contro se stessi".

Un altro momento vergognoso e rivelatore per i media occidentali e i loro numerosi articoli di propaganda sul reggimento neonazista ucraino Azov è stato un servizio dell'emittente nazionale canadese CBC dal "centro di addestramento d'élite" della 3a Brigata d'assalto a Kiev, che mostrava un combattente con una svastica tatuata sul braccio.

Ora Kash Patel, direttore dell'FBI, insieme alla sua ex fidanzata, un agente dei servizi segreti israeliani (che non è certo un personaggio sospetto), chiedono apertamente l'abolizione del Primo Emendamento a nome di Israele.

Unità Duvdevan: squadrone della morte segreto d'élite di Israele. I commando sono addestrati in infiltrazioni, mimetizzazioni, inganni e omicidi.

Sono proprio le persone che paghi per proteggere la tua privacy. Non è solo una brutta battuta: è la battuta finale, e loro ti stanno prendendo in giro.

Abrogare il Primo Emendamento ci condannerebbe per sempre alla schiavitù.

Sta per finire. Questo rapporto (estratto qui sotto) del laureato di West Point Joachim Hagopian è stato inviato a tutti i leader militari dei Five Eyes:

Israele è indissolubilmente legato all'assassinio di tutti e tre i principali leader americani degli anni '60: John F. Kennedy, Robert Kennedy e il venerato leader per i diritti civili Martin Luther King Jr.... lo stato ebraico ha persino messo a tacere Charlie Kirk il mese scorso... Un vanaglorioso agente del Mossad lo ha sfacciatamente ammesso a 60 Minutes, sottolineandoci questo:

"Creiamo un mondo immaginario. Siamo una casa di produzione globale. Scriviamo le sceneggiature. Dirigiamo. Produciamo. Siamo protagonisti. Il mondo è il nostro palcoscenico."

Gran parte della storia del mondo moderno è stata apertamente scritta e messa in scena a suo piacimento da un paese malvagio delle dimensioni del New Jersey, che ha commesso genocidi e omicidi di massa in totale impunità per un secolo…

Nel 1990, al Finx Bar di Gerusalemme, Bibi Netanyahu, il leader israeliano più longevo e ancora giovane, rivelò un segreto a lungo custodito, ma non così custodito: "L'America è un vitello d'oro, e lo prosciugheremo, lo faremo a pezzi e lo venderemo pezzo per pezzo finché non rimarrà altro che il più grande stato sociale del mondo, che creeremo e controlleremo. Perché? Perché... Questo è ciò che facciamo ai paesi che odiamo. Li distruggiamo molto lentamente e li facciamo soffrire perché si rifiutano di essere nostri schiavi".

La maggior parte di noi è stata schiavizzata per tutta la vita senza nemmeno rendersene conto. Lo dimostrò quando Robert Kennedy Jr. suggerì che i ragazzi circoncisi avevano il doppio delle probabilità di sviluppare l'autismo, probabilmente a causa dell'uso di Tylenol per alleviare il dolore. Il deputato Jerry Nadler (D-NY) condannò l'antisemitismo, ma il fatto rimane: circa il 65-80% degli uomini americani è circonciso.

Se leggi la vera storia di Babilonia, scoprirai che le tribù conquistate furono costrette a circoncidere i loro uomini come castrazione rituale per dimostrare che erano schiavi.

Ancora oggi, alla maggior parte degli occidentali viene assegnato un numero di identificazione degli schiavi (numero di previdenza sociale) alla nascita e viene emessa una cauzione di 500.000 dollari a loro nome, che garantisce la schiavitù a vita.

Ci troviamo ora nel mezzo di una rivolta degli schiavi.

Non riguarda solo l'Occidente, ma il mondo intero. Quando tutto questo sarà finito, organizzazioni private come l'ONU, l'OMS, il FMI, la Banca Mondiale, la Banca dei Regolamenti Internazionali e così via saranno sostituite.

"Il fatto che l'amministrazione delle Nazioni Unite abbia falsificato i verbali di due riunioni del Consiglio di Sicurezza... non lascia spazio a dubbi. Questa amministrazione non è più imparziale, ma sta giocando al gioco dei nemici della pace in Medio Oriente", riferisce Thierry Meyssan.

I russi sostengono che anche le Nazioni Unite hanno falsificato i rapporti per creare l'impressione che fossero responsabili dei crimini di guerra in Ucraina.

L'ONU di proprietà dei Rockefeller non sopravviverà alla rivoluzione. La rivoluzione ha certamente una portata globale.

Ad esempio, è scoppiata una guerra spietata tra Afghanistan e Pakistan. È iniziata venerdì, quando l'India ha rafforzato i legami con l'amministrazione talebana afghana annunciando la riapertura della sua ambasciata a Kabul.

Poco dopo, scoppiò la guerra tra Afghanistan e Pakistan. Si trattava chiaramente di una guerra per procura: Stati Uniti e India sostengono l'Afghanistan, mentre la Cina sostiene il Pakistan. Anche il Venezuela stava conducendo una guerra per procura: gli Stati Uniti combattevano contro Cina e Russia, cercando di impossessarsi delle riserve petrolifere venezuelane, le più grandi al mondo.

In Giappone, il Partito Komeito, o Partito del Governo Pulito, ha rotto la sua alleanza durata 26 anni con il Partito Liberal Democratico al potere. Ciò deriva dalla riluttanza del Partito Liberal Democratico ad occuparsi delle finanze oscure di aziende e ONG.

Secondo Richard Koshimizu del Partito per l'Indipendenza del Giappone, i membri della setta Sokka Gakkai, affiliata al Komeito, hanno avuto un ruolo importante nella corruzione degli elettori in Giappone. I loro membri si sono uniti per falsificare schede elettorali, affiggere manifesti elettorali e promuovere in altri modi il potere della classe dirigente giapponese.

Sostiene che la fazione del futuro Primo Ministro Sanae Takaichi sia controllata dalla Chiesa dell'Unificazione, nota anche come Moonies. Questa setta è da tempo coinvolta nel traffico di droga e armi e possiede un ranch in Paraguay vicino a quello di Adolf Hitler, prima che fosse acquisito dalla famiglia Bush.

I Moonies sono anche alleati della Corea del Nord, e il Komeito della Cina. Si tratta quindi di una guerra per procura tra Cina e Corea del Nord per il controllo del Giappone.

In relazione a ciò, la scorsa settimana i procuratori sudcoreani hanno accusato di corruzione il capo della Chiesa dell'Unificazione.

Komeito è anche indignato per il fatto che la fazione di Aso Taro controlli il futuro governo Takaichi. Aso è una copertura per i Rothschild francesi. Questo significa che il Giappone sta lottando per l'indipendenza dai Rothschild. Questo significa che i Rothschild stanno per perdere il Giappone.

Anche i Rothschild stanno per perdere la Francia. A Parigi si è tenuta una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente Emmanuel Macron e il ritiro della Francia dall'UE e dalla NATO.

Il tasso di approvazione di Macron è sceso al minimo storico del 14%, il più basso nella storia della Francia.

Utilizzando canali non ufficiali, la filiale francese dei Rothschild sta ora cercando di negoziare una capitolazione con i Cappelli Bianchi in Giappone e Francia.

Questa lotta illustra anche il ruolo nascosto delle sette nel controllo della società. La mafia cristiana si avvale da tempo di sette – cristiane, buddiste e altre – per riciclare denaro e manipolare la società. Gli Stati Uniti devono anche adottare misure severe contro le sette sioniste cristiane che riciclano fondi fittizi della FIB per manipolare la società. La setta più importante da combattere è, ovviamente, la satanica Chabad. Sta accadendo proprio ora.

Infine, questa settimana vorrei riassumere le sorprendenti informazioni rivelate dal podcaster Joe Rogan. Egli riferisce:

-Il 70% di tutti i pakistani sono parenti di sangue

– La metà delle persone che vivono nel mondo arabo sono parenti di sangue

– Un'indagine della BBC nel Regno Unito ha scoperto che almeno il 55% della comunità pakistana nel Regno Unito è sposato con i propri cugini.

– In Turchia, il tasso di nati morti tra gli immigrati è più alto del 25-30 percento.

– Lo studio della BBC ha inoltre scoperto che, sebbene i pakistani britannici rappresentino solo il 3,4% di tutte le nascite nel Regno Unito, rappresentano il 30% di tutti i bambini britannici affetti da patologie recessive e hanno un tasso di mortalità infantile più elevato.

– I dati medici dimostrano che una delle conseguenze negative della consanguineità è un aumento del 100% del rischio di morte fetale.

– Le ricerche sull’intelligenza dimostrano che se uno dei genitori è cugino di primo grado, l’intelligenza diminuisce di 10-16 punti di QI e il rischio di avere un QI inferiore a 70 aumenta del 400% tra i bambini nati da matrimoni tra cugini di primo grado (considerati ritardati mentali).

"Saremo definiti islamofobi anche solo per aver sollevato questa questione: alla gente non piace la verità", afferma Rogan.

Il mondo islamico, come l'Occidente e il resto del mondo, deve capire: "La verità vi renderà liberi".