« Il Capitalismo vuole l’Essere Umano al servizio del denaro. L’Antropocrazia vuole il denaro al servizio dell’Essere Umano ».
Nicolò Giuseppe Bellia
L’Antropocrazia è la teoria economica ideata da N. G. Bellia, ricercatore, inventore, matematico, economo e autore del libro “Verso l’antropocrazia”.
Questa teoria propone di convertire gli Euro in E.Lire elettroniche (e quindi non falsificabili, rubabili, …), circolanti in Italia e messa a Riserva Monetaria degli Euro per i rapporti con l’estero; inoltre una totale detassazione del Settore Economico e Istituzione di un’Imposta Unica Annuale del 7% sulla Massa Monetaria di E.Lire elettroniche, per le Spese Pubbliche e per il Reddito di Cittadinanza.
Se attuate, queste misure potrerebbero ad un iniziale raddoppio del potere d’acquisto del denaro (dato che abolendo le tasse in automatico i prezzi diminuirebbero del 60%) e inflazione a zero (Ø).
I principi dell’Antropocrazia:
- reddito di cittadinanza: erogazione di 500 E.Lire al mese per ogni cittadino/a; NOTA: Qui si intende il reddito di cittadinanza UNIVERSALE, che consiste nell’emissione, dalla nascita alla morte,di una quota fissa monetaria (500 E.Lire circa) per OGNI CITTADINO. Vi sono partiti politici che attualmente parlano di reddito di cittadinanza,che non è lo stesso,ma da notizie raccolte fino ad oggi,sappiamo consistere in un’emissione monetaria di sussistenza per reddito minimo e disoccupati, per un limite di tempo che va fino a 3 anni, non si tratta quindi del reddito di cittadinanza universale esposto in Antropocrazia. Precisiamo che il reddito di cittadinanza ad ora proposto da altri partiti, non va a risolvere il problema dell’economia italiana se non è esteso a tutti i cittadini e non viene applicata la neofiscalità monetaria con il tasso di decurtazione 8% annuo e l’abolizione totale delle tasse. Un reddito di cittadinanza può essere emesso SOLO SE insieme a questi due ultimi provvedimenti,per il semplice fatto che l’economia deve rinascere e il denaro deve riaquistare valore,non può essere così se le tasse non vengono abolite. Il reddito di cittadinanza dev’essere universale, esteso a tutti i cittadini, per sempre, e solo con la decurtazione annua dell’8% in tutta la massa monetaria esistente (e non sui redditi), il denaro può raddoppiare di valore e l’economia potrà rinascere.
- sicurezza giuridica: depurazione delle strutture statali da ogni funzione che non riguarda la protezione giuridica dei cittadini, al fine di difendere tutti i cittadini;
- libertà: scelta del lavoro vocazionale.
Per saperne di più visita il sito internet di N. G. Bellia o ascolta le interviste radiofoniche che sono state effettuate durante la trasmissione del Circolo Culturale “P. L. Ighina” (tutte in formato mp3):
- Una diversa visione dell’economia (09/03/2012) 1° parte – 2° parte
- Sovranità monetaria – intervistato da P. Girotto (22/03/2012)trasmissione
- Antropocrazia e reddito di cittadinanza – con G. Andretta e J. Castellini (08/06/2012) 1° parte – 2° parte
- Antropocrazia per una nuova economia (15/06/2012) – trasmissione
- Reddito di cittadinanza – intervistato da P. Girotto (05/07/2012) –trasmissione
- La teoria antropocratica (06/07/2012) 1° parte – 2° parte
- Antropocrazia (23/11/2012) 1° parte – 2° parte
- Il pensiero antropocratico (08/02/2013) – trasmissione
- Il reddito di cittadinanza – intervistato da D. D’Amico (02/04/2013) –trasmissione
- Antropocrazia (05/07/2013) – trasmissione
- Intervista in vista del Primo festival sull’Antropocrazia (13/09/2013) –trasmissione
Nessun commento:
Posta un commento