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sabato, febbraio 13, 2016

De Angelis: Perché Beppe Grillo non parla più di signoraggio bancario?

Grillo: “Se i soldi sono nostri perché ce li prestano?”. M5S, la gestione del dissenso?
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Beppe Grillo con il professor Giacinto Auriti nel 1996
Riceviamo e pubblichiamo un contributo di Alessandro De Angelis, scrittore e ricercatore antropologo
Cari grillini, fino al 1998 Grillo spiegava ai cittadini la truffa del debito pubblico, che ha tolto dalle nostre tasche, attraverso le tasse, ben 3100 miliardi di euro attraverso gli interessi generati dai titoli di stato. Grillo spiegava molto bene come la costituzione italiana prevede che il popolo sia sovrano, e che la sovranità monetaria è del popolo.
Nel programma economia del M5S leggiamo:” Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari”.
Come dire, anche se sappiamo che il debito pubblico è la più grande truffa di tutti i tempi accettiamo di pagarla, invece di richiedere la sovranità monetaria, detestare il debito con strumenti giuridici come hanno fatto altre nazioni e la nazionalizzazione di banca d’Italia che è una S.P.A. privata. Parlare di referendum sulla sovranità è uno specchietto per le allodole, un alibi per non farsi attaccare su una questione che il signor Grillo ben conosce. Se si va ad un referendum si deve prima portare a conoscenza il popolo di questa truffa, vero motivo di tutti i mali della crisi italiana, e questo andava fatto informando i cittadini nei mass media nazionali da Grillo e dai deputati del M5S. Ricordate il confronto televisivo Grillo – Renzi, vera e propria farsa? Caro Grillo se stavo al tuo posto in soli 5 minuti il popolo avrebbe capito, e tu lo sai! Sarebbe bastato chiedere a Renzi: “Vogliamo finanziamenti per le scuole pubbliche, per la ricerca, per la bonifica del territorio, per la sanità, il reddito di cittadinanza per i disoccupati ecc”. A quel punto Renzi avrebbe risposto che anche lui lo vorrebbe ma che non ci sono le risorse per questi mirabili progetti, altrimenti bisognava tagliare qua e la. A questo punto Grillo avrebbe stroncato Renzi mettendolo alla berlina davanti al popolo chiedendogli. “Risorse? Non parliamo politichese al popolo, le risorse sono il denaro. Se non abbiamo il denaro per portare avanti questo programma è perché non abbiamo la sovranità monetaria e quindi non possiamo stampare il denaro con la nostra zecca tipografica, ma accettiamo invece di stampare titoli di DEBITO in contropartita al denaro creato a costo zero dalle banche centrali S.P.A. Lei signor Renzi è accusato davanti al popolo italiano di istigazione al suicidio e di aver generato perdita di posti di lavoro e povertà gettando in stato di indigenza metà del popolo italiano, insieme a tutti i politici che dal 1981 ad oggi hanno tolto la sovranità monetaria alla nostra nazione. Chiediamo quindi le sue immediate dimissioni, insieme al suo governo, per alto tradimento della patria! Chiediamo inoltre l’immediata uscita dall’euro, la nazionalizzazione di banca d’Italia e che venga detestato il vergognoso debito truffa con restituzione da parte dei banchieri del denaro sottratto illecitamente ai cittadini italiani”.
A quel punto Renzi sarebbe stato messo alle corde e Grillo avrebbe potuto spiegare al popolo come funziona la truffa attraverso l’emissione dei titoli di stato. Invece nulla e lo stesso dicasi per i deputati grillini che nell’aula del parlamento avrebbero potuto rinfacciare, tutte le volte che avevano la parola, la truffa ai politici e sopratutto parlarne nelle televisioni nazionali tutte le volte che prendono la parola. Invece sia alle elezioni politiche che europee non si è mai portato nel programma elettorale la sovranità monetaria, la nazionalizzazione di banca d’Italia e il debito detestabile. Signori grillini se il M5S è nato per fare gestione del dissenso verso il popolo, al fine di evitare rivolte sociali di massa, non ci siamo. Siamo pronti a formare un nuovo Movimento Nazionale per la liberazione dell’Italia con l’aggiunta di questi tre punti vitali al programma di Grillo. Si faccia chiarezza una volta per tutte, il popolo italiano è alla fame, ci state togliendo la dignità e la libertà, precludendo il presente ed il futuro ai nostri figli. Ora basta, l’Italia è nostra e ce la riprenderemo!

Alessandro De Angelis ricercatore storico delle religioni e cittadino italiano che non darà più il suo voto al M5S finché continuerà la gestione del dissenso del M5S.
Tratto da: veritànwo

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