Capire o non capire, questo è il dilemma: se sia più nobile nella mente soffrire i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna o prendere le armi contro un mare di affanni e, contrastandoli, porre loro fine? Morire, dormire… nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali di cui è erede la carne: è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire, dormire. Dormire, forse sognare.
Meglio capire! Svegliarsi dall’incubo e agire.
Nel 1993 in una riunione tra i governatori delle Banche Centrali, quello della FED, Alan Greenspan, impose a tutti gli altri la “manipolazione del prezzo dell’oro”. Le Banche Centrali avrebbero dovuto calmierare, sconsigliare, propagandare l’idea che l’oro non fosse più un bene rifugio.
Nei suoi propositi l’oro non avrebbe dovuto superare la soglia dei 400 follari l’oncia.
Da quel momento è partita la manipolazione.
Perchè preoccuparsi del valore dell’oro? Mmmmh… secondo Greenspan, un significativo aumento del prezzo dell’oro avrebbe potuto – e può ancora oggi – influenzare il livello d’inflazionedel sistema economico.
Le cose stanno esattamente cosi:https://sputniknews.com/business/201709201057560325-who-manipulates-gold-prices/
La manipolazione – al ribasso – dei prezzi dell’oro beneficia le valute cartacee e tra tutte il dollaro.
Gia…
Questo permette alle Banche Centrali di stabilire cosa sia “valore” e cosa sia “moneta”. Una comunità, organizzata in uno stato, viene cosi derubata del diritto di stabilire cosa sia “valore” entro i confini che il popolo si è dato.
Per difendere questo furto, le Banche centrali invocano come le principio “l’ indipendenza dalla politica”. Cioè, il popolo deve essere escluso.
Gli USA, come popolo sono esclusi dalle decisioni della FED, come gli italiani sono esclusi dalle decisioni di Banca d’Italia.
Tuttavia, Greenspan era il governatore della FED e del “dollaro di carta”. Ricordo a tutti che il vero dollaro americano è “il dollaro d’argento”, quello di carta è quello della FED!
Essendo la valuta di riserva mondiale, il dollaro ha bisogno di mostrarsi più forte dell’oro perché i soggetti esteri che la detengono nelle loro riserve bancarie abbiano ancora fiducia in essa e non preferiscano correre ad usarne un’altra.
Ora, il potere economico statunitense origina proprio dalla capacità di essere l’unico paese avente diritto di stampare dollari: attraverso quest’ultimi può esercitare fortissime pressioni su nazioni terze e piegarle al proprio volere.
Non producendo di fatto “nessun valore in termini di merce”, gli USA producono solo una merce: il dollaro della Fed, quello di carta. Vivono grazie all’imposizione nell’acquisto di petrolio dell’uso dei dollari di carta.
Oddio, veramente la contrattazione del petrolio avviene in un modo di tipo “baratto”, 5% del prezzo in dollari di carta (cash) e 95% in BTP USA.
Questo significa che la lobby che possiede la FED indebita il popolo americano, tenendo i profitti del “signoraggio” per sè.
Come ai tempi della monarchia. Poveri americani, col loro sogno che ormai è un incubo. Naturalmente ogni altro valore deve decadere.
Cioè,l’apprezzamento dell’oro nei confronti del dollaro non farebbe altro che sottolineare la disastrosa condizione debitoria e di deficit in cui versano gli Stati Uniti d’America.
Per salvare il “dollaro di carta, persino il “progresso” viene ostacolato. Pensate alla free energy…
Col cazzo che permettono la free energy, come farebbero a smerciare dollari di carta?
Cosi, gli stupidi che si premurano di depositare i brevetti, prima vengono corrotti, li pagano con i foglietti di carta per acquistare la loro invenzione, se rifiutano i foglietti per via dell’idealismo, per loro è sempre disponibile l’incidente stradale, il suicidio, l’infarto… insomma, li ammazzano.
Quel che ne consegue è che gli USA, hanno parassitato il pianeta.
Manipolano il mondo con i foglietti di carta. Hanno però un problema: la fiducia!
Devi avere fiducia nella loro carta, credere che sia valore!
Metà della popolazione mondiale, attraverso i loro governi, non hanno più fiducia!
Non daranno più il petrolio, il Litio, il Cobalto, le terre rare in cambio di foglietti di carta. E c’è un’altra cosa, daranno il via a progetti, anzi hanno già dato il via e sono già operativi i prototipi delle nuove auto elettriche, a zero consumo di petrolio. Poichè le producono loro, vedrete lo sputtanamento, la manipolazione, spesso su siti “alternativi”. Lasciamo che vengano fuori le “celle” a base di rhodio…cioè percorrenza di migliaia di km con una batteria…
Poi vediamo.
Altro che foglietti di carta!
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)
Nessun commento:
Posta un commento