Il nostro attuale sistema socio-economico non è altro che l’applicazione della forza sui
molti per far rispettare i limiti, le tru e e i privilegi dei pochi egoisti.
La parola capitalismo riflette una realtà che ricopre ora un ampio spettro di attività
economiche, di cui pochissimo è in realtà il capitalismo come de concepito classicamente.
Come ho spiegato per oltre un decennio, l’economia Statunitense è dominata da cartelli
e quasi-monopoli che vengono applicati dallo Stato Centrale, un sistema di cartelli di
rentier finanziari che non si sovrappongono al libero mercato di Adam Smith,
al concetto della libera impresa, cioè il capitalismo classico .
Questo è ciò che passa come “capitalismo” nell’America dei nostri giorni: i super-ricchi
diventano super-ricchi, una fetta sottile di tecnocrati, speculatori e imprenditori fanno
avanzare la loro ricchezza e la stragrande maggioranza perde terreno o ristagna.
Ecco un’altra istantanea del “capitalismo” dello stato- nanzione nell’America moderna:
gli organi centralizzati dello stato (la quasi-pubblica Federal Reserve) creano trilioni di
dollari e consegnano il denaro quasi gratuito a finanziatori, insider e speculatori, i quali
bene cio immensamente in quanto questa inondazione di denaro spinge gli stock nella
stratosfera.
Esistono altre versioni del “capitalismo” ugualmente rapaci, che sono tutte iterazioni del
capitalismo clientelare: capitalismo-gangster, capitalismo teocratico, capitalismo
coloniale e così via.
I Poveri Sono 4 Miliardi i Ricchi 8
Economia Americana e Wall Street
La caratteristica chiave di queste forme di saccheggio organizzato che mascherano la
loro natura predatoria rivendicando di essere “capitalisti” è che sopprimono
spietatamente le tre dinamiche fondamentali del capitalismo classico:
1. Concorrenza
2. Mercati aperti/liberi
3. Flusso libero di capitali in tutte le sue forme ( nanziario, sociale, intellettuale, ecc.)
L’unico modo in cui i pochi riescono a saccheggiarli è negando l’accesso alla
concorrenza, ai mercati aperti e al capitale liberamente circolante.
Tutti i sistemi predatori, parassiti e sfruttatori che si nascondono dietro la parola
“capitalismo” convogliano la ricchezza dei molti nelle mani di pochi limitando la
concorrenza (cartelli e monopoli come l’assistenza sanitaria e l’istruzione superiore),
mercati controllanti (devi comprare da i cartelli e i monopoli imposti dallo stato) e la
limitazione del capitale agli insider, alle élite nanziarie e ai compari dello stato, tre
termini che descrivono una élite.
Una volta che i pochi eliminano la concorrenza, i mercati aperti e l’accesso al capitale, i
molti sono ridotti in schiavitù, indipendentemente da quante volte le parole magiche
“democrazia” e “capitalismo” sono invocate per coprire lo sfruttamento sistemico.
Propongo di iniziare a chiamare le cose con il loro vero nome: i sistemi di nanzieri
statali di scarti da rentier, e tutti gli altri predatori, i sistemi di sfruttamento parassiti
gestiti dai pochi a spese dei molti non avranno più la copertura della parola capitalismo.
Il Deliro del Divario della Ricchezza
Saranno chiamati per quello che sono: sfruttamento, predatori, saccheggi parassitari
che arricchiscono una élite corrotta e egoista che viene imposta da uno stato corrotto e
egoista.
Propongo di chiamare il libero mercato, la libera impresa, i sistemi volontari STOC:
sostenibile, trasparente, opt-in, competizione .
Queste dinamiche sono l’antitesi delle gerarchie del cartello dello stato che dominano
l’economia globale e che funzionano arricchendo le poche a spese dei molti. Se un
sistema è un mercato libero, trasparente, opt-in e aperto alla concorrenza aperta,
nessuna élite può strappare il controllo del sistema per avvantaggiarsi a spese di tutti gli
altri partecipanti.
Il Delirio dei Divari dell aRicchezza
Ora che solo 8 uomini hanno più ricchezza rispetto al 50% di tutti gli umani,
le masse si stanno svegliando contro la loro schiavitù
Ho spiegato perché le gerarchie centralizzate hanno un solo risultato possibile:
aumento della disuguaglianza e dell’ingiustizia nei miei libri e ho abbozzato un modo
alternativo di vivere .
Se un sistema economico/ finanziario non è sostenibile, trasparente, opt-in e aperto alla
concorrenza, non è il capitalismo, è un vero e proprio sfoggio economico da rentier che
cerca di mascherare la sua realtà rapace e predatoria. Ricorda, le buone idee non
richiedono forza, e il nostro attuale sistema socio-economico non è altro che
l’applicazione della forza sui molti per far rispettare i limiti, le tru e ei privilegi dei pochi
egoisti.
È tempo di ritirare la parola capitalismo e spogliare l’élite predatoria, egoista e
completamente corrotta della loro falsa copertura.
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