Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

sabato, gennaio 14, 2023

Ben Boux. Non è fantascienza. Terra Cava 12 gennaio 2023, www.lanuovaumanita.net


Nel periodo dell'800, sono apparsi alcuni romanzi con il tema del viaggio al centro della Terra. Anche in altre epoche questo tema è stato trattato, e, nei dintorni degli anni 30 del 900, l'ammiraglio Byrd ha descritto le sue esperienze nelle esplorazioni dell'Artide e dell'Antartide. Con molta sfortuna per lui in quanto ciò che rivelava non è stato gradito ai suoi superiori ed è stato poi fatto cadere in disgrazia, quando la successiva spedizione nell'Antartide è stata un disastro.

Wikipeida:
 
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_Terra_cava
https://en-m-wikipedia-org.translate.goog/wiki/Hollow_Earth?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it

- Nel romanzo del 1741 Il viaggio sotterraneo di Niels Klim (Nicolai Klimii iter subterraneum) di Ludvig Holberg, Niels Klim cade in una caverna mentre l'esplorava e trascorre molti anni a vivere sia in un globo più piccolo all'interno della terra, sia sulla superficie interna del guscio esterno.

- Icosaméron (1788) di Giacomo Casanova è una storia di 5 volumi, 1800 pagine, di fratello e sorella che cadono all'interno della Terra scoprendo l'utopia sotterranea dei Mégamicri, una razza di nani multicolori ed ermafroditi.

- Un romanzo precursore della fantascienza dal nome Symzonia: A Voyage of Discovery di un certo "Capitano Adam Seaborn" apparve alle stampe nel 1823. Esso riflette ovviamente le idee di John Cleves Symmes, Jr. e alcuni ritennero Symmes il vero autore, che è accreditato in tal modo in una recente ristampa. Altri non sono d'accordo. Alcuni ricercatori dicono che il romanzo fa una voluta satira delle idee di Symmes, e pensano di avere identificato l'autore come uno scrittore statunitense, Nathanial Ames, che scrisse altre opere, tra le quali una che avrebbe potuto fornire ispirazione per Moby Dick.

- Edgar Allan Poe usò l'idea per il suo romanzo Storia di Arthur Gordon Pym (The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket, 1838). Ne fece riferimento anche in Manoscritto trovato in una bottiglia (Ms. found in a bottle, 1833) e L'incomparabile avventura di un certo Hans Pfaall (The unparalleled adventure of one Hans Pfaall).

- Jules Verne, che nelle proprie opere non si allontanava spesso dai limiti della plausibilità scientifica, utilizzò l'idea di una Terra cava nel suo romanzo del 1864 Viaggio al centro della Terra.

- Il romanzo di James De Mille A Strange Manuscript Found in a Copper Cylinder (1888) è una satira vittoriana di una società invertita all'interno della Terra cava.

- Il racconto fantastico "Il dio fumoso" (The Smoky God, 1908) di Willis George Emerson narra le avventure di un certo Olaf Jansen che viaggio all'interno, trovò una civiltà avanzata e se ne andò. Alcuni hanno ritenuto il romanzo un resoconto veritiero.

- Edgar Rice Burroughs scrisse storie avventurose del mondo interno di Pellucidar (tra cui, ad un certo punto, la visita del suo personaggio Tarzan). Benché la superficie interna della Terra avesse un'estensione ben più piccola dell'esterno, Pellucidar ha oceani in corrispondenza dei continenti sulla superficie esterna, e viceversa; in tal modo il mondo interno ha una superficie occupata da terre emerse più grande di quello esterno. È abitato da esseri umani primitivi e creature estinte sulla superficie esterna, tra cui i Mahar, creature simili a pterodattili con poteri psichici. Pellucidar presenta un Sole interno che non tramonta mai, per cui gli abitanti non hanno mai sviluppato la nozione del tempo.

- Il racconto horror Il tumulo (The Mound, 1930) di Howard Phillips Lovecraft narra di immensi paesaggi e di terribili esseri che vivono da tempi remotissimi nel sottosuolo all'insaputa di tutti, riprendendo in parte le teorie qui sopra riportate.

L'ipotesi di Edmond Halley

Le seguenti righe dell'Atto 3, Scena 2 dell'opera teatrale di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate", scritta a Londra nel 1595/6, suggeriscono che l'idea potrebbe essere stata conosciuta nell'Europa occidentale 100 anni prima che assumesse una forma più scientifica:
ERMIA: 'Crederò non appena / Questa terra intera potrebbe essere annoiata e che la luna / Possa strisciare attraverso il centro e così dispiacere / Il mezzogiorno di suo fratello con Antipodi.'

- La nozione fu ulteriormente resa popolare dalla saggistica Mundus Subterraneus (1665) di Athanasius Kircher , che ipotizzava l'esistenza di un "intricato sistema di cavità e un canale d'acqua che collega i poli".

- Edmond Halley nel 1692 [21] ipotizzò che la Terra potesse essere costituita da un guscio cavo spesso circa 800 km (500 mil), due gusci concentrici interni ed un nucleo più interno. Le atmosfere separano questi gusci ed ogni guscio ha i propri poli magnetici. Le sfere ruotano a velocità diverse. Halley ha proposto questo schema per spiegare le letture anomale della bussola. Ha immaginato l' atmosfera all'interno come luminosa (e possibilmente abitata) e ha ipotizzato che la fuoriuscita di gas abbia causato l' aurora boreale.

- Le Clerc Milfort nel 1781 condusse un viaggio con centinaia di persone del popolo Muscogee verso una serie di caverne vicino al fiume Rosso sopra la confluenza del fiume Mississippi. Secondo Milfort si ritiene che gli antenati dei popoli Muscogee originali siano emersi sulla superficie della Terra in tempi antichi dalle caverne. Milfort ha anche affermato che le caverne che hanno visto "potrebbero facilmente contenere 15.000 - 20.000 famiglie".

- Si afferma spesso che il matematico Leonhard Euler abbia proposto una Terra cava a guscio singolo con un piccolo sole (1.000 chilometri di diametro) al centro, fornendo luce e calore per una civiltà della Terra interna, ma non è vero. Invece, ha fatto un esperimento mentale di un oggetto caduto in un foro praticato attraverso il centro, non correlato a una Terra cava.

- Nel 1818, John Cleves Symmes, Jr. suggerì che la Terra fosse costituita da un guscio cavo spesso circa 1.300 km (810 mi), con aperture di circa 2.300 km (1.400 mi) su entrambi i poli con 4 gusci interni ciascuno aperto ai poli. Symmes divenne il più famoso dei primi sostenitori di Hollow Earth, e Hamilton, Ohio, ha persino un monumento a lui e alle sue idee. Propose di fare una spedizione al buco del Polo Nord, grazie agli sforzi di uno dei suoi seguaci, James McBride .

- Jeremiah Reynolds ha anche tenuto conferenze sulla "Terra Cava" e ha sostenuto una spedizione. Reynolds partecipò lui stesso a una spedizione in Antartide, ma non si unì alla Great US Exploring Expedition del 1838-1842, anche se quell'impresa era il risultato della sua agitazione.

- Sebbene lo stesso Symmes non abbia mai scritto un libro sull'argomento, diversi autori hanno pubblicato lavori che discutevano le sue idee. McBride scrisse Theory of Concentric Spheres di Symmes nel 1826. Sembra che Reynolds abbia un articolo apparso come opuscolo separato nel 1827: Osservazioni sulla teoria di Symmes che apparve nell'American Quarterly Review. Nel 1868, un professore WF Lyons pubblicò The Hollow Globe che avanzò un'ipotesi della Terra Cava simile a Symmes, ma non menzionò lo stesso Symmes. Il figlio di Symmes, Americus, pubblicò quindi The Symmes 'Theory of Concentric Spheres nel 1878 per mettere le cose in chiaro.

- Sir John Leslie propose una Terra cava nel suo Elements of Natural Philosophy del 1829 (pp. 449–53).

- Nel 1864, in Viaggio al centro della Terra [28] Jules Verne descrive una spedizione all'interno della Terra attraverso l'immaginario vulcano islandese Scartaris. I protagonisti non raggiungono effettivamente il centro, ma scoprono comunque un oceano sotterraneo abitato da creature ritenute estinte. Fuggono attraverso un altro vulcano sull'isola italiana di Stromboli.

- William Fairfield Warren , nel suo libro Paradise Found – The Cradle of the Human Race at the North Pole, (1885) ha presentato la sua convinzione che l'umanità abbia avuto origine in un continente nell'Artico chiamato Hyperborea . Ciò ha influenzato alcuni dei primi sostenitori della Terra Cava. Secondo Marshall Gardner, sia il popolo eschimese che quello mongolo provenivano dall'interno della Terra attraverso un ingresso al polo nord.

- NEQUA o The Problem of the Ages , serializzato per la prima volta in un giornale stampato a Topeka, Kansas nel 1900 e considerato uno dei primi romanzi utopici femministi, menziona la teoria di John Cleves Symmes per spiegare la sua ambientazione in una Terra cava.

- Un sostenitore della Terra cava dell'inizio del XX secolo, William Reed, scrisse Il fantasma dei poli nel 1906. Sosteneva l'idea di una Terra cava, ma senza gusci interni o sole interno.

- La scrittrice spiritualista Walburga, Lady Paget nel suo libro Colloqui con un amico invisibile (1907) fu una delle prime scrittrici a menzionare l'ipotesi della Terra cava. Ha affermato che le città esistono sotto un deserto, che è il luogo in cui si è trasferito il popolo di Atlantide. Ha detto che un ingresso al regno sotterraneo sarà scoperto nel 21‹ secolo.

- Marshall Gardner scrisse A Journey to the Earth's Interior nel 1913 e pubblicò un'edizione ampliata nel 1920. Mise un sole interno nella Terra e costruì un modello funzionante della Terra Cava che brevettò ( Brevetto USA 1.096.102 ). Gardner non ha fatto menzione di Reed, ma ha criticato Symmes per le sue idee.

- Più o meno nello stesso periodo, Vladimir Obruchev scrisse un romanzo intitolato Plutonia, in cui la Terra Cava possedeva un Sole interno ed era abitata da specie preistoriche. L'interno era collegato alla superficie da un'apertura nell'Artico.

- L'esploratore Ferdynand Ossendowski scrisse un libro nel 1922 intitolato "Bestie, uomini e dei". Ossendowski ha detto che gli è stato detto di un regno sotterraneo che esiste all'interno della Terra. Era noto ai buddisti come Agharti.

- George Papashvily nel suo Anything Can Happen (1940) sosteneva la scoperta nelle montagne del Caucaso di una caverna contenente scheletri umani "con teste grandi come cesti di moggio" e un antico tunnel che conduceva al centro della Terra. Un uomo è entrato nel tunnel e non è più tornato.

- Il romanziere Lobsang Rampa nel suo libro The Cave of the Ancients ha affermato che esiste un sistema di camere sotterranee sotto l' Himalaya del Tibet, pieno di antichi macchinari, documenti e tesori.

- Michael Grumley, un criptozoologo, ha collegato Bigfoot e altri criptidi ominidi ad antichi sistemi di tunnel sotterranei.

- Secondo lo scrittore degli antichi astronauti, Peter Kolosimo, un robot è stato visto entrare in un tunnel sotto un monastero in Mongolia. Kolosimo ha anche affermato che una luce è stata vista dal sottosuolo in Azerbaigian. Kolosimo ed altri antichi scrittori di astronauti come Robert Charroux collegarono queste attività agli UFO.

- Un libro di un "Dr. Raymond Bernard " apparso nel 1964, "The Hollow Earth", esemplifica l'idea degli UFO provenienti dall'interno della Terra, e aggiunge l'idea che la Ring Nebula provi l'esistenza di mondi cavi, così come speculazioni su il destino di Atlantide e l'origine dei dischi volanti.

- Un articolo di Martin Gardner rivelò che Walter Siegmeister usò lo pseudonimo di "Bernard", ma non prima della pubblicazione nel 1989 di "Walter Kafton-Minkel's Subterranean Worlds": 100,000 Years of Dragons, Dwarfs, the Dead, Lost Races & UFOs da Inside the Earth l'intera storia di Bernard/Siegmeister è diventata famosa.

- La rivista pulp di fantascienza Amazing Stories ha promosso una di queste idee dal 1945 al 1949 come "The Shaver Mystery". L'editore della rivista, Ray Palmer, ha pubblicato una serie di storie di Richard Sharpe Shaver, affermando che una razza preistorica superiore aveva costruito un nido d' ape di caverne nella Terra e che i loro discendenti degenerati, noti come "Dero", vivono ancora lì , utilizzando le fantastiche macchine abbandonate dalle antiche razze per tormentare quelli di noi che vivono in superficie. Come una caratteristica di questo tormento, Shaver ha descritto "voci" che presumibilmente provenivano da nessuna fonte spiegabile. Migliaia di lettori hanno scritto per affermare che anche loro avevano sentito le voci diaboliche dall'interno della Terra.

- Lo scrittore David Hatcher Childress ha scritto "Lost Continents and the Hollow Earth" (1998) in cui ha ristampato le storie di Palmer e ha difeso l'idea di Hollow Earth basata su presunti sistemi di tunnel sotto il Sud America e l'Asia centrale.

I sostenitori della Terra Cava hanno rivendicato una serie di posizioni diverse per gli ingressi che conducono all'interno della Terra. Oltre ai poli nord e sud, gli ingressi in luoghi che sono stati citati includono: Parigi in Francia, Staffordshire in Inghilterra, Montreal in Canada, Hangchow in Cina, e la foresta pluviale amazzonica.

Fine citazione Wikipedia.

Come si vede qui sopra diverse persone si sono interessate a questo tema, raccogliendo informazioni sia da antichi testi o da miti o da visioni. Alcuni affermano di avere una conoscenza diretta, tuttavia la scienza ufficiale nega decisamente tutte queste storie dichiarando con fermezza che sono fantasie e che non esiste la possibilità scientifica di tale struttura del pianeta.

Tuttavia alcuni recenti esperimenti stanno instillando qualche dubbio nei ricercatori, che sono tuttavia molto lontani dalla semplice verità che spero che risulti evidente in questo saggio. Come si può notare Wikipedia stesso presenta l'argomento come una favola, nonostante che alcuni abbiano presentato solide testimonianze come Olaf Jansen citato più sopra o l'ammiraglio Byrd.

Ora vi presento delle prove

Premessa.

La scienza, almeno quella ufficiale che viene insegnata alle scuole, non conosce la vera natura della forza di gravità. Per questo fatto molti dei modelli di riferimento stabiliti per le varie manifestazioni della realtà, a partire dal piccolo per arrivare all'universo, sono delle ipotesi che non solo non spiegano, ma non sono nemmeno in grado di rappresentare i vari fenomeni con una unica veste. Ogni fenomeno ha infatti una sua teoria che non ne contempla anche altri.

Tutto sarebbe molto più corretto se si applicasse il fatto che la forza di gravità è in realtà composta da due vettori contrastanti:  A) l'attrazione e B) la repulsione. In breve, e non è qui la sede per discuterne e rimando a:

https://www.lanuovaumanita.net/la-terra,-e-la-gravita..html

L'attrazione è la forza di accelerazione che si conosce, e la repulsione è una forza lineare che si presenta, quando i corpi sono in vicinanza, tra i relativi centri di gravità, tale da farli mantenere ad una certa distanza senza farli incontrare. Una semplice dimostrazione la offrono i satelliti così detti "pastori" di Saturno che al loro passaggio all'interno degli anelli composti di detriti vari, come rocce o frammenti, li allontanano invece di attirali sino ad assorbirli. E' la stessa presenza degli anelli ad offrire un'altra prova. I materiali che compongono gli anelli stanno lì da epoche lontane, sempre al loro posto, non si ammassano fino a formare grossi blocchi come accadrebbe secondo la legge di gravità, a cui si fa riferimento oggi.

I meteoriti cadono contro i pianeti solo se stanno arrivando con una certa velocità, tale che le lo forza di inerzia superi la forza di repulsione della gravità. Il tentativo di una vita di Einstein di formulare la legge del campo unificato sarebbe riuscito se avesse avuto questa nozione, perché la materia stessa è resa possibile dal bilanciamento tra queste due forze. E lo stesso si può dire per gli altri scienziati ricercatori.

Come concettualizzare l'esistenza della Terra Cava.

Quanto segue non è quello che accade realmente, ma penso che possa fornire un'idea su come iniziare a credere che questa realtà, che la scienza nega, sia invece possibile.

Proviamo ad immaginare una enorme massa di rocce e cose varie, che sia un quadrato di, diciamo, un centinaio di chilometri e di un paio di chilometri di spessore. Questo ammasso sia sospeso nello spazio lontano da ogni pianeta od oggetti cosmici. La gravità di questo ammasso si rivolgerebbe da ogni parte, sia dalle superfici superiori, che dalle inferiori e dai lati. Il valore di questa gravità sarebbe uguale da tutte le parti, perché questo dipende dalla dimensione e dal materiale, che nella nostra ipotesi è uniforme.

Ma cosa succede se scaviamo un pozzo da una parte all'altra? La gravità, mentre scendiamo nel pozzo, si riduce via via fino ad annullarsi per poi cambiare di segno, perché la gravità delle due facciate va verso direzioni opposte. Non come ipotizza la scienza per la Terra che avrebbe, secondo loro, un nucleo densissimo al centro. Passando da una all'altra ovviamente il valore è la risultante delle due opposte gravità delle due facce che si combinano in proporzione della distanza.

Ora, immaginiamo di poter piegare l'ammasso lungo un lato e di farlo incurvare via via fino a che un lato venga a trovarsi attaccato al lato prospiciente. In quel modo abbiamo formato un tubo con la circonferenza uguale al lato che abbiamo piegato e con la lunghezza del tubo uguale all'altro lato perpendicolare, del quadrato iniziale.

E' facile constatare che ci sarà quindi una forza di gravità verso l'esterno del tubo ed un'altra di segno opposto all'interno del tubo. Ora, ricordate la faccenda della doppia forza di gravità. La parte interna trovandosi vicina alla massa dell'altra parte del tubo, eserciterà la forza di repulsione e quindi il tubo si gonfierà in funzione della quantità di repulsione, che sarà massima verso la parte a metà del tubo e minima ai bordi. Ma ai bordi ci sarà ancora la forza di gravità che proviene dai lati aperti verso l'esterno e quindi qui ci sarà attrazione, mentre la repulsione non sarà presente perché questa avviene solo tra masse vicine.

Allora i fori dei lati del tubo tenderanno a restringersi, mentre il tubo tenderà quindi a trasformarsi in una sfera, con dei fori di diametro più piccolo alle estremità.

E ..."voilà" ecco la magia!! Ecco il piccolo pianeta cavo !!!

Non succede così, come si è detto, ma il principio è questo. Poi se all'interno di questa sfera era rimasta della materia, questa viene investita dalla gravità di repulsione presente e questa forza viene dissipata come calore, proprio come succede in superficie nei vulcani dove la pressione che c'è tra masse di rocce provoca l'innalzamento della temperatura sino a fondere le rocce. Ed ecco il sole interno !!!

https://www.lanuovaumanita.net/una-nuova-teoria-sulla-formazione-dei-pianeti,-aggiornato.html

Dato tecnico. A seconda del rapporto tra le masse di materia che si organizzano nel formare l'oggetto cosmico, la parte di materia che si trova a dissipare l'energia gravitazionale può essere quella interna oppure quella esterna, il che è quindi la formazione dei soli.

https://www.lanuovaumanita.net/il-sole..html

I soli non sono delle centrali atomiche, ma sono delle enormi stufe elettriche che si riscaldano con l'energia gravitazionale ed elettrica generate spontaneamente dalla materia, che si espande in particolari condizioni, e possono benissimo avere una parte centrale fredda.

Riprendiamo i resoconti

Stranamente Wikipedia non riporta informazioni su quanto sto per presentare. Ma, a pensarci bene, forse c'è la riluttanza a presentare quello che di certo prova qualcosa che non è possibile confutare, come vedremo.


Nel 1903 ebbe luogo una spedizione di ricerca nella Terra Interna. L'uomo che finanziava ed organizzava questa insolita impresa era un ricco imprenditore di nome Sir Henry Francis Bartholomew Ignacio Stevens III

Il suo team era composto da scienziati, biologi, geologi, tracker e fotografi. Il loro punto di ingresso è stato deciso di essere le Mammoth Caves del Kentucky. Avevano seguito una mappa che era contenuta nel libro "Etidorhpa" che mostrava aperture nascoste che non erano ancora state mappate. Non se ne ebbe più notizia.



Tuttavia, nel 1973, i resti furono scoperti quando avevano iniziato a mappare quei tunnel delle caverne. Era uno dei fotografi della spedizione del 1903. Teneva un album fotografico stretto tra le braccia. Quell'album conteneva diverse foto che fino ad oggi non possono essere spiegate. Mostrano flora, fauna e persone che non assomigliano a quelle in superficie. Queste sono le foto contenute in quell'album.

Questo materiale e le fotografie in seguito sono presentati da:

https://www.ashtarcommandcrew.net/profiles/blogs/is-this-proof-photos-from-1903-show-flora-fauna-and-peoples-of-in

Alle fotografie che sono presentate qui sotto sono stati applicati dei filtri per migliorarne per quanto possibile la qualità.

Il libro  Etidorhpa citato qui ha avuto un notevole successo al suo tempo ed è stato tradotto e pubblicato anche in Italia in italiano. L'interesse per questo libro deriva dal fatto che ci sono illustrazioni che rappresentano particolari ambienti e persone con una flora decisamente insolita. Vedendo queste illustrazioni e le fotografie ritrovate, vengono in mente le figure dipinte da Hieronymus Bosch che sembrano proprio ispirate a strani tipi di esseri e di piante. Ovviamente il pittore non ha riprodotto fedelmente quello che forse ha visto o di persona o in sogno, probabilmente per nascondere la sua ispirazione, come fece anche Nostradamus. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro "Centuries et prophéties" utilizzando parole di diverse lingue ed una stesura criptica.



Un assolato pomeriggio estivo del 1902, siamo a Los Angeles, nella gigantesca sala del Westminster Hotel, vittoriano e un po’ kitsch come solo certi alberghi americani sanno essere. Lo scienziato John Uri Lloyd (1849-1936) sta presentando il suo romanzo Etidorhpa – per la cronaca, Aphrodite al contrario –, cronaca di un’esplorazione fisica e metafisica di mondi sotterranei. Gli viene chiesto quali siano le fonti della sua prodigiosa fantasia, ma Lui smentisce: «Non ho immaginazione. Mi limito a ricordare. Scrivo da immense distanze, dal punto di vista del tempo». E aggiunge, sibillino: «Sono solo gli eventi a farsi più chiari, anno dopo anno». Ma il pubblico non è contento. Vuole saperne di più, lo incalza: «Dirò solo che lo scorso anno, sette anni dopo la sua pubblicazione, ha venduto più che mai» risponde. «Forse il suo intento sarà più chiaro tra mezzo secolo».

Sugli intenti si può discutere, ma rimane il fatto che stiamo parlando di un grande successo editoriale. Pubblicato a spese dell'autore nel 1895, dapprima distribuito privatamente, nei primi decenni del Novecento spopolerà, anche grazie alle magnifiche illustrazioni di J. Augustus Knapp. Ai dati "ufficiali" – diciotto edizioni in una manciata di anni, sette traduzioni – si aggiungono aneddoti ancora più eloquenti: Club del Libro dedicati unicamente a quell'opera, gruppuscoli che ne fanno una sorta di Vangelo, un boom all'anagrafe di bambine chiamate Etidorhpa... Alle molte edizioni straniere del romanzo visionario ora se ne aggiunge finalmente una italiana, pubblicata dalla casa editrice Diana nell'eccellente traduzione di Monica Paiano.

Ora, quindi, sappiamo che una spedizione con intento scientifico era stata organizzata e portata a termine all'inizio del '900. Sono partiti da quelle caverne ed in qualche modo hanno raggiunto la Terra Cava. Tuttavia, ma non lo sappiamo, devono essere stati aiutati. Da altre fonti sappiamo che lo spessore del guscio esterno sia di 800 miglia, o circa 1400 chilometri.

Da altre fonti ci viene detto che il peso gradualmente diminuisce e che ad un certo punto, alla metà del percorso, si galleggia in aria e poi il peso ricomincia ad esserci, ma dall'altro lato, sotto sopra. Da altre fonti ci viene detto che la gravità interna è di circa il 20% inferiore di quella di superficie, e questo dimostra la presenza di una forza di repulsione che fa diminuire quella di attrazione. Altre fonti ci dicono che il sole interno ha una luce bluastra, questo vuol dire che è molto caldo, tale da riscaldare l'intera superficie interna.

Gli esploratori non erano di certo preparati a percorrere quella distanza senza mezzi, portandosi delle provviste in un ambiente di gallerie buie e pericolose. Altre fonti ci dicono che vi sono molti passaggi e quello che possiamo definire un servizio di trasporto attuato da mezzi pilotati da addetti, che funzionano con quello che noi definiamo "energia libera", ottenuta per manipolazioni di cristalli (Ricordate siamo all'inizio del '900, qui ancora oggi otteniamo energia solo con il vapore !!!). Tali addetti hanno forse raccolto quelle persone e le hanno portate nella loro città.

Nel ritorno, poi quando sono stati riportati nel posto dove erano stati prelevati, in profondità delle caverne, la spedizione si era forse persa e disgregata, forse non avevano abbastanza materiali di soccorso e qualcuno, tra cui un fotografo, ne è deceduto, E' stato ritrovato successivamente, e le fotografie che aveva, presentate dalla organizzazione del link qui sopra, sono senza ombra di dubbio autentiche e ci presentano una reale prova dell'esistenza di una civiltà multi etnica e più sviluppata, per certi versi, della nostra attuale, all'interno della Terra.

Altre fonti ci dicono con chiarezza che là esiste il mitico regno di Agharta, che comprende oltre 120 città, con popolazioni molto diverse, tra cui giganti, esseri vegetali, esseri insettoidi, esseri umani, esseri uomini delle nevi o bigfoot, esseri elfi, esseri umani di altre razze, ecc. Il regno di Agharta comprende anche altre città che sono allocate in grandi grotte sotterranee ed altre in cupole artificiali nella profondità degli oceani. Di queste se ne contano una quindicina e vale ricordare Telos all'interno del monte Shasta. (Il monte Shasta (in inglese Mount Shasta; in karuk: Úytaahkoo, ovvero "Montagna Bianca") è uno stratovulcano attualmente quiescente potenzialmente attivo situato all'estremità meridionale della catena delle Cascate nella contea di Siskiyou, in California, Stati Uniti.)

Altre fonti ci dicono che ci sono diversi percorsi che conducono alla Terra Cava, ma sono attentamente sorvegliati e bloccati all'occorrenza per impedire una eventuale contaminazione da esseri non benevoli. Le stesse aperture ai poli sono avvolte da banchi di nubi e vengono monitorate per bloccarne l'accesso, ed i navigatori, per l'Artide, vedono impazzire le bussole ed i riferimenti e si allontanano rapidamente. Nell'Antartico una spessa coltre di ghiaccio occlude il passaggio, salvo una piccola area. Altre fonti dicono che esiste un passaggio nella nostra isola di Ischia.

Ora, grazie alle fotografie trovate, che erano state fatte all'inizio del secolo '900 e non possono essere di certo dei trucchi fotografici, a quell'epoca ancora grazie che possano essere state riprese, possiamo con sicurezza accettarle come prova di quanto abbiano detto gli esploratori ed alcuni autori di racconti. E possiamo dare credito anche alle recenti rivelazioni, che collimano con i racconti, e, ad esempio, possiamo dare voce a Tamarinda Maassen, portavoce del Regno di Agharta, e possiamo accettare che la fotografia qui sotto mostri davvero lo stargate che permette di accedere istantaneamente alla Terra Cava da una miniera di sale in Romania.

Da Wikipedia:

Gli sforzi furono anche indirizzati al perfezionamento dei materiali sensibili, dei procedimenti di sviluppo e degli strumenti ottici. Tra le innovazioni più importanti si ricordano: l'introduzione degli apparecchi fotografici portatili (1880); l'introduzione delle pellicole in rullo, realizzate per la prima volta da G. Eastman inizialmente con supporto in carta (1888) e successivamente con supporto in celluloide (1891).

Nel 1890 F. Hurter e V. C. Driffield iniziarono lo studio sistematico della sensibilità alla luce delle emulsioni, dando origine alla sensitometria. Un considerevole miglioramento delle prestazioni degli obiettivi si ebbe nel 1893, quando H. D. Taylor introdusse un obiettivo anastigmatico (tripletto di Cooke) con sole tre lenti non incollate; tale obiettivo fu perfezionato da P. Rudolph nel 1902 con l'introduzione di un elemento posteriore incollato e venne prodotto l'anno dopo dalla Zeiss, con il nome di Tessar.

Fine citazione Wikipedia


Dal simposio organizzato da Tamarinda Maassen per presentare la realtà della Terra Cava.

Lei è la rappresentante del Popolo della Terra Interiore. Sono quelli che hanno abitato la Terra prima che ci fossero persone sulla superficie della Terra. La regione interna della Terra è la solida crosta del pianeta che ha uno spessore di circa 800 miglia (circa 1400 chilometri). Dopo le 800 miglia è la regione della Terra Cava che è un interno cavo ed è lo standard per tutti i pianeti nell'universo. Usano lo Stargate per viaggiare non solo in qualsiasi parte della Terra, ma anche in altre parti della Galassia.  

C'era un portale stargate situato nel Medio Oriente ed era usato principalmente dagli Annunaki e dai Rettiliani che vennero sulla Terra per la conquista e l'invasione perché al momento non possono entrare nel sistema solare in quanto dovranno fare i conti con la Federazione Galattica, con la Flotta di Luce di navi. Utilizzando il portale stargate sono stati in grado di eludere il rilevamento. Questo stargate in Medio Oriente è stato rimosso e trasferito in Antartide, che ora è coperto da più di 2 miglia di neve e ghiacciaio.  

Il sistema della gente della Terra Interiore esiste su tutta la crosta della Terra. Collega tutti i continenti. La navetta sotterranea che gestisce questi tunnel si chiama Land Speeder. Anche Gesù (Yeshua) duemila anni fa usò questi trasporti per raggiungere il Tibet, l'India ed altrove. Con questa navetta puoi raggiungere il mondo intero in un ritmo molto più veloce di qualsiasi compagnia aerea passeggeri che abbiamo sulla superficie del mondo.

Un capitolo a parte meriterebbe la vicenda dell'ammiraglio Byrd. Tuttavia rimandiamo questa narrazione ad altri documenti in quanto questa vicenda coinvolge altri eventi connessi con la fine della seconda guerra mondiale. Brevemente, l'ammiraglio Byrd ha visitato alcune volte la Terra Cava e ne ha riportato riprese, testimonianze, conferme da colleghi ed altri documenti. Ha anche comandato una spedizione all'Antartide che ha avuto un esito disastroso ed ogni sua dichiarazione, ed ogni prova, sono state secretate dal governo degli Stati Uniti. Tuttavia qualcosa è trapelato ed anche i Phoenix Journals, che i lettori penso conoscano, ne riportano alcuni fatti.

Ora vediamo di cosa si tratta l'album fotografico che è stato trovato. Presentiamo alcune fotografie qui di seguito. Ve ne sono molte altre, è sufficiente vedere il filmato su Youtube all'indirizzo riportato qui.

https://www.youtube.com/watch?v=9NnhVoCgUjk&t=3s



Varie persone fotografate, forse dei dignitari della città.



Altre persone.



Dei giganti, forse Bigfoot o Uomini delle nevi.



Alcuni congegni, di certo elettrici, ma con tecnologia basata sui cristalli a noi sconosciuta.



Alcune immagini della città visitata. Una della oltre 100, come ci viene detto. Probabilmente altre saranno di diversa architettura..



Si notano in cielo velivovi che senza dubbio sono ad antigravità.



Alcune abitazioni in primo piano. La presenza delle guglie fa pensare ad un sistema di distribuzione dell'energia ancora a noi sconosciuto.



Gente di varie razze. Si notano esseri forse insettoidi ed esseri umani in compagnia di un gigante.



Qui troviamo degli elfi, un bigfoot, uno strano nano, esseri alieni, ed un laboratorio tecnico.



Qui ci sono esseri che molto probabilmente sono alberi intelligenti, poi umani di altre razze, un uomo delle nevi ed altri alieni.





Alcuni animali di specie sconosciute e di specie da noi estinte migliaia di anni fa. Da notare che questi animali sono mansueti. La gente va vicino tranquillamente ed anche  vengono usati come cavalcature. Da notare la presenza di una navetta in cielo.



La vegetazione è di specie mai viste, e ci sono molte altre fotografie.

Nessun commento: