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venerdì, luglio 14, 2017

13 LUGLIO 2017 DI FRANCO REMONDINA: UN P(iatto)DI LENTICCHIE



Allora, riassumendo: Fiano si è preso del testa di cazzo per una proposta di legge “contro”…
La cosa imbarazzante è che la sinistra è “sempre e solo” contro qualcuno, contro qualcosa. Azz… non è vero!
Sono a favore dei mercati, dell’ummigrazione, della delocalizzazione, della globalizzazione, della disoccupazione, delle banche, delle tasse, dei gay, delle adozioni a coppie gay, a favore di Israele, di Macron, dell’abbassamento dei salari, dei campi Rom, dei sacrifici, dei vitalizi e della serietà…
Sono anche a favore della corruzione, della mafia, delle Partecipate, dei privilegi e della mala-sanità.
Sono i fatti, ragazzi, i fatti…
Le strade di tutta Italia sono piene di buche, non le asfaltano più, perchè non ci sono i soldi.
Ma di tutto questo non si parla, meglio tacere, meglio querelare uno che ha fatto una battuta che parlare dei veri problemi.
Loro sono a favore dei problemi e SONO CONTRO “LE SOLUZIONI”.
La proposta di legge di Fiano, istituisce un  nuovo reato? No, il reato era già previsto dai nostri codici legislativi:
Se la proposta di legge Fiano, non introduce una novità, se nonsana una mancanza nell’ordinamento giuridico, perchè viene approvata?
La domanda è veramente cruciale, ma la risposta lo è ancora di più: serve a incarcerare la gente con il pretesto dello Psycoreato.
Dubbi in ordine alla legittimità costituzionale della condotta apologetica accendono già da decenni il dibattito di dottrina e giurisprudenza. Affinché possa riconoscersi la cittadinanza nel nostro ordinamento di una fattispecie penale come questa, occorre escludere, infatti, la sua incompatibilità con l’art. 21 Cost.che sancisce il diritto alla libera manifestazione del pensiero.” http://www.altalex.com/documents/news/2017/07/13/apologia-del-fascismo-dubbi-di-costituzionalita-sul-disegno-di-legge-fiano
In tal senso, si era espressa la Corte Costituzionale nella sentenza n. 1, del 16 gennaio 1957, la quale non ravvisò un contrasto con l’art. 21 Cost., in quanto “l’apologia del  fascismo,  per assumere carattere di reato, deve  consistere  non  in  una  difesa  elogiativa,  ma  in  un’esaltazione tale da potere condurre alla riorganizzazione del partito fascista.  Cio’ significa che deve essere considerata reato non gia’ in sé e per sé, ma in rapporto a quella riorganizzazione”.
Fiano e il PD essendo a favore di ogni provvedimento che IMPOVERISCA IL POPOLO ITALIANO, hanno pensato bene di allargare la fattispecie nella quale si possa chiamare “fascismo”, il dissenso popolare.
Il fascismo ha costruito stazioni ferroviarie, porti, strade, viadotti, piazze, monumenti, bonificato paludi, costruito fabbriche, emanato leggi…
Che dovremmo fare? Dimenticare il nostro stesso passato?
Anzi, di più, demolire le stazioni, abbattere i porti, ripaludare l’agro-pontino?
Il fascio Littorio è un simbolo della Roma quelloa dei romani, che facciamo? La radiamo al suolo?
Ho il sospetto che sia un ulteriore polverone per celare una amara verità: sono al servizio dei poteri forti, quelli della fabbrica del denaro.
Il PD HA BARATTATO LA FLESSIBILITA’ SUI CONTI, DA PARTE DELLA UE, ADDOSSANDO ALL’ITALIA L’ONERE DI ACCOGLIERE L’AFRICA.
Ci hanno venduto per un piatto di lenticchie!
Adesso, tenetevi forte:
In base al PSC, gli Stati membri che, soddisfacendo tutti i cosiddettiparametri di Maastricht, hanno deciso di adottare l’euro, devono continuare a rispettare nel tempo quelli relativi al bilancio dello stato, ossia:
  • un disavanzo statale non superiore al 3% del PIL (rapporto deficit/PIL < 3%);
  • un debito pubblico al di sotto del 60% del PIL (o, comunque, un debito pubblico tendente al rientro) (rapporto debito/PIL < 60%).
A tale scopo, il PSC ha implementato la PDE di cui all’articolo 104 del Trattato, la quale nello specifico consta di tre fasi: avvertimento, raccomandazione e sanzione.
In particolare:

  • se il disavanzo di un Paese membro si avvicina al tetto del 3% del PIL, la Commissione europea propone, ed il Consiglio dei ministri europei in sede di Ecofin approva, un “avvertimento preventivo” (early warning), al quale segue una raccomandazione vera e propria in caso di superamento del tetto.
  • se a seguito della raccomandazione lo stato interessato non adotta sufficienti misure correttive della propriapolitica di bilancio, esso può essere sottoposto ad una sanzione che assume la forma di un deposito infruttifero, da convertire in ammenda dopo due anni di persistenza del deficit eccessivo. L’ammontare della sanzione presenta una componente fissa pari allo 0,2% del PIL ed una variabile pari ad 1/10 dello scostamento del disavanzo pubblico dalla soglia del 3%. È comunque previsto un tetto massimo all’entità complessiva della sanzione, pari allo 0,5% del PIL.
AVETE LETTO BENE?
AVETE LETTO BENE?
SE ci comminano la sanzione, NON LA POSSIAMO PAGARE!
SONO 90 MILIARDI, è una sanzione NON PAGABILE, INFATTI NESSUNO LA PAGA.
LOA SPAGNA HA CONTRATTATO IL 4,2& DI DEFICIT E NE FA IL 5,7%; ZERO MULTA!
SFORANO TUTTI; NON PAGANO UN CAZZO, SAPETE PERCHE’?
NON C’E’ IL PD!
A pensarci bene, è il fascismo il problema, quello vero, dei Fiano e dei Renzi… 
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)

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