Lunedì mattina l'ex direttore dell'FBI James Comey è morto per cause naturali; il suo cuore ha smesso di battere dopo che una lama di ghigliottina gli ha reciso la testa.
Come riportato in precedenza, il 4 giugno l'Ufficio delle Commissioni Militari ha dichiarato Comey colpevole di omicidio e tradimento e ha decretato che fosse decapitato il giorno dell'indipendenza o prima. Alle 11:00 di lunedì, il Corpo dell'avvocato generale della Marina degli Stati Uniti ha mantenuto la promessa, con il viceammiraglio John G. Hannink che ha presieduto una breve cerimonia prima dell'esecuzione.
A differenza delle esecuzioni di Clinton e Podesta, la fanfara di Comey mancava; solo una mezza dozzina di militari, incluso il generale del corpo dei marine David H. Berger, ha testimoniato la macabra ma appropriata scomparsa di Comey. Inoltre, a differenza delle precedenti esecuzioni, a Comey mancava un dettaglio dell'esecuzione. Dopo che due parlamentari in uniforme scortarono Comey all'apparato macabro e posarono la testa sul ceppo, il viceammiraglio Hannink tirò personalmente la leva che lasciò cadere la lama da 88 libbre da un'altezza di 14 piedi. La testa di Comey è caduta in un cesto, che è stato poi sigillato e portato in un luogo sconosciuto.
L'esecuzione è avvenuta vicino al faro di Windward Point, all'estremità meridionale della baia di Guantanamo. Una fonte a conoscenza dell'evento ha detto a Real Raw News che la ghigliottina usata per porre fine alla vita di Comey era quella che lui e l'ex presidente Barack "Hussein" Obama avevano intenzione di usare sui patrioti rispettosi della legge. In quel senso, il dispositivo di esecuzione era il simbolo dell'odio di Comey verso l'America e la sua gente.
Nei momenti precedenti alla sua morte, Comey ha iniziato a scalciare e urlare mentre i parlamentari lo trascinavano alla ghigliottina. Secondo quanto riferito, ha sbottato: "Oh, Dio, per favore non uccidermi. Non ho fatto niente di male. Ho sempre eseguito solo gli ordini. Ho figli. Non voglio morire. Questa non è giustizia".
“Hai avuto molte opportunità di accettare un accordo. Adesso è troppo tardi», replicò il viceammiraglio Hannink in tono piatto.
“Non me lo merito. Non me lo merito», continuò Comey.
I parlamentari gli hanno assicurato un meccanismo di bloccaggio sul collo che lo ha lasciato immobile. Le sue braccia erano aperte come un'aquila e le catene erano allacciate ai polsi, inchiodandolo alla piattaforma. Quando la lama cadde, il viceammiraglio Hannink si prese un momento per parlare alla piccola assemblea.
“Non ci piace questo. Ha avuto diverse possibilità di evitare questo destino e le ha rifiutate tutte. Giustizia è stata fatta oggi", ha detto.
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