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Estratto della canalizzazione del 02 aprile 2022
Buongiorno Fratelli di Luce. Sapendo che noi siamo spesso incoscienti, cosa possiamo fare per non ostacolare l'aiuto dei Piani di Luce o degli Esseri di Luce? Grazie.
Mi dicono:
«Lo ripetiamo, per ora l'umanità è in grande trasformazione, e non può "bruciare le tappe". È necessario che in voi si compia poco a poco una ristrutturazione.»
Mi avevano già mostrato che le frequenze vibratorie arrivano a ondate.
«Ora non arrivano più a ondate; è qualcosa di molto più potente e talvolta, in base alla fragilità del vostro corpo, in base alla vostra fragilità emotiva o secondo altri criteri, non potete affrontare queste notevoli ondate di energie vibratorie, di elettromagnetismo, ecc … Non bisogna dimenticare che prima di essere organismi di materia, voi siete esseri vibratori e magnetici.
Quindi, cosa possiamo fare? La prima cosa da fare è quella di amare voi stessi; che è molto importante ma non si realizza in un secondo, e anche di liberarvi da tutte le sofferenze reali o immaginarie; ci sono sofferenze immaginarie, dovute all'infanzia o all'adolescenza, che possono avere origine dall'incomprensione di una relazione, dall'incomprensione di un amore paterno o fraterno, ecc., quindi è necessario che ve ne liberiate per essere, in qualche modo, degli esseri neutrali.
Dal momento in cui accetterete di rinascere a voi stessi, di offrirvi a questa rinascita, tutto vi sarà molto più facile e il vostro corpo integrerà molto di più queste vibrazioni, queste energie, ecc., e nella vostra coscienza, come nella vostra personalità, che avrete ancora per un certo tempo, vi sentirete molto meglio.
Vi diremo anche questo:
Se non amate voi stessi, come potete percepire l'Amore che i vostri fratelli, i vostri amici o la vostra famiglia vi offrono? Se non avete Amore per voi stessi, non sarete in grado di ricevere e di comprendere l'Amore che proviene da coloro che vi amano amichevolmente, da coloro che proiettano l'Amore su di voi.
Quindi questa è un ottima domanda per prepararvi a questo immenso cambiamento, a questi nuovi codici, a questa nuova coscienza, perché acquisirete una nuova coscienza (diciamo "coscienza" anche se sarebbe più adatto un altro termine, ma lo utilizziamo comunque), una coscienza che non è l'intelletto, che non è la coscienza dell'essere, ma è quella che sostituirà il vostro ego e la vostra personalità. È qualcosa di molto importante da capire; qualcosa di diverso verrà messo in voi per sopperire a questo ego a volte molto forte, a questa personalità un po' troppo prorompente; quindi, qualcosa di diverso si manifesterà a voi per permettervi di essere ciò che dovete essere.
Quindi non ribellatevi, la rinascita non si realizza all'istante; c'è sempre sofferenza per una rinascita e voi dovete accettare questa sofferenza. Poco a poco non ci sarà più sofferenza perché amerete voi stessi! Chiunque voi siate, vi amerete! Sappiate che quando amerete voi stessi, sentirete l'Amore degli altri, sentirete l'Amore della Vita e sentirete il dono più grande che possiate sentire: l'Amore della vostra propria Divinità.
La vostra Divinità ama tutto ciò che siete. Ella ama il vostro corpo, ella ama anche ciò che potreste considerare come delle piccole parti oscure; è un tutto che dovete trasmutare poco a poco; ma la rinascita non si compie schioccando le dita! C'è una maturazione da acquisire, bisogna mollare davvero la presa. Lo ripetiamo ancora una volta, citando il vostro nome dite: "Io ti amo, tutto è perfetto in me poiché irradio costantemente la Luce e l'Amore".
Le parole che non dite a voi stessi e che potreste dire molto più spesso sono: "Mi amo, ti amo e amo tutti i miei fratelli", oppure: "Io amo l'Amore che cresce in me". Dovete parlare a voi stessi di questo immenso Amore che sta crescendo sempre di più e che potrete irradiare.
Quindi amatevi! Torniamo sempre su questa parola, ci soffermiamo sempre sulla stessa cosa, ma l'evoluzione, credeteci, non si realizza senza che gli esseri possano amare se stessi.
Non è l'Amore per gli altri che conta, è l'Amore che potete avere per voi stessi, e questo Amore è giusto. L'Amore che vi offriranno coloro che vi circondano non sarà giusto, proprio perché lo vorreste diverso (più o meno grande, questo è un modo per misurare l'Amore che vi viene dato), mentre l'Amore che offrirete a voi stessi, e che vi sarà restituito, sarà giusto, perché da voi stessi non vi aspetterete nulla, se non il risultato dell'Amore che avrete dato a voi stessi.
Vorremmo dirvi anche che, poco a poco, scoprirete molte facoltà nascoste, soprattutto la saggezza che è lì, pronta ad essere rivelata a voi; non sarà la saggezza del "Saggio", come la concepite voi, sarà la saggezza nel pieno rispetto delle Leggi Universali, nel rispetto totale di ciò che siete.
La saggezza non può esistere senza rispetto e senza Amore, la saggezza è l'emanazione del rispetto e dell'Amore. Per diventare un "Saggio" non è necessaria una cultura esoterica o spirituale; la saggezza, è il comportamento che avete rispetto alla vostra coscienza delle Leggi Universali e delle vostre proprie Leggi Universali che entrano in risonanza con quelle dell'Amore e della Luce.
È forse un po' complicato per voi, ma cercate di riascoltare domani o tra qualche tempo ciò che vi diciamo oggi; aspettate magari uno o due mesi e riascoltate tutto ciò che vi abbiamo detto oggi e direte: "Capisco meglio! Non era così complicato!" Questo vi dimostrerà quanto siete cambiati ed evoluti in poco tempo».
Buongiorno cari Fratelli di Luce. L'ego può servirsi delle emozioni per continuare a garantire la sua supremazia?
«Per quanto riguarda le emozioni, vorremmo parlarvene un po', anche perché le emozioni sono molteplici.
Ci sono emozioni inferiori, soprattutto le paure, ecc., e quando siete ancora in queste emozioni inferiori, l'ego e la personalità sono ancora i padroni della vostra vita. Voi sentite, non dimenticatelo, delle emozioni molto costruttive, quelle che vi arrivano da una bella storia, da un bellissimo paesaggio, dalla forte relazione d'amicizia o benevolenza con chi vi circonda, ecc. Tali emozioni sono molto elevanti ed estremamente favorevoli.
Altre emozioni arrivano a voi e possono generare delle lacrime, anche molte, ma non sono inferiori; queste sono emozioni dovute a sentimenti profondi. Potete sentire la miseria umana, la violenza, la sofferenza e questo genererà in voi delle emozioni di cui non conoscerete la provenienza. Avrete delle lacrime, non vi sentirete del tutto felici in voi stessi, ma questo non vi apparterrà.
Voi avete un collegamento universale con tutta l'umanità, una Legge Universale che vi collega tutti, vale a dire che la notevole sofferenza, che può essere vissuta in una parte del mondo (come attualmente in Ucraina, ecc.), può raggiungervi a ondate e a quel punto potreste provare un'emozione, avere delle lacrime senza capire da dove arriva questa emozione che vi infastidisce per qualche momento (che può durare un'ora, ma non importa).
Quindi ci saranno molte differenze nelle emozioni che sentirete e che vivrete. La parte più difficile è che il vostro ego vi nasconde la realtà della provenienza delle vostre emozioni; in quel momento vi perdete e le vostre emozioni non vi servono per evolvere, esse vi nascondono un po' di più la Luce. È importante capire questo: voi siete esseri emotivi e siccome esiste una grande scala nella gamma dell'Amore e della paura, c'è anche una grande differenza nella scala delle emozioni umane.
Lo ripetiamo ancora una volta, voi siete esseri emotivi; queste emozioni possono servire moltissimo alla vostra evoluzione, come possono purtroppo frenarla temporaneamente. Spetta a voi cercare di scoprire da dove provengono queste emozioni, e dal momento in cui lo scoprite lasciate fare e chiedete alla Luce e all'Amore interiore di assorbire queste emozioni che non hanno niente a che fare con voi.
Quando gli essere umani sono in stati emotivi, talvolta anche chiusi in questi stati emotivi, non hanno necessariamente la capacità di chiedere aiuto all'Amore e alla Luce per dissolvere queste emozioni che li infastidiscono o che possono turbarli. Capite l'importanza di comprendere bene il vostro modo di agire in quanto esseri emotivi!
Siete giunti su questo mondo carichi di questo importante emozionale, perché è l'emozionale che genera l'Amore per gli altri; l'emozionale comprende moltissime cose. Se non foste esseri emotivi, non potreste comprendere del tutto l'Amore fraterno, l'Amore relazionale, ecc. L'Amore è un'emozione profonda, un'emozione che vi fa vibrare, che talvolta vi permette di raggiungere altre dimensione dell'Amore, che vi permette degli scambi profondi. Ci sono anche delle emozioni che possono distruggere, o sicuramente un Amore che può generare emozioni devastanti.
Quando inizierete a comprendere che siete essenzialmente degli esseri emotivi, che non dovete assolutamente bloccare le vostre emozioni, ma lasciare che si esprimano, avanzerete molto. Le emozioni vi permettono di comprendere la vita, di comprendere le vostre esperienze, di dominare a volte ciò che deve essere, di trascenderlo. Per ora, le emozioni sono necessarie nella vita di terza dimensione.
Quando cambierete totalmente mondo, le emozioni non saranno più necessarie. Voi non avrete più ego, non avrete più personalità; agirete in modo completamente diverso; non potete ancora comprendere che potrete agire in modo totalmente diverso da quello attuale.
Poco a poco tutto ciò si stabilirà in voi e comprenderete sempre di più che non vi state più comportando come ieri o l'altro ieri, che in voi sta accadendo qualcosa e che tutto diventa molto più facile, anche nelle vostre emozioni.
Ecco ciò che volevamo rispondere».
Ma allora, il fatto di diventare più sensibili ci rende più emotivi?
Mi dicono:
«Automaticamente, dal momento in cui non avete più il guscio della vostra terza dimensione, ottenete una profonda sensibilità, ottenete delle capacità di percezione, di ricezione, ma vi indebolite perché non avete più il guscio protettivo e le vostre emozioni possono disturbarvi, perché non avete più la possibilità di essere protetti da questo guscio protettivo. Arriverà un momento in cui capirete, in cui gestirete tutte le vostre emozioni ed esse non turberanno più la vostra esistenza.
Anche le emozioni stanno cambiando molto. Percepirete delle emozioni che non percepivate rispetto ad una relazione, anche rispetto ad un bel paesaggio, perché sentirete sempre più ciò che non era percettibile prima di esservi liberati, come dice il nostro canale, da tutti i vostri strati di cipolla.
Per qualche tempo, sarete ancora fragili a causa delle vostre emozioni; beneditele, siano esse positive o inferiori; esse sono la prova che cominciate a comprendere l'essere emozionale, l'essere vibratorio e l'essere d'Amore che siete. Se vi lasciate travolgere dalle vostre emozioni inferiori, in particolar modo dalle paure, che fanno parte di tutte le emozioni inferiori, voi ritardate il vostro cammino; invece di andare a cento o mille all'ora verso la magnifica porta della transizione, andrete a trenta, quaranta all'ora e potreste essere in ritardo per il grande salto quantico. Ma … non siete ancora a quel punto e avete già fatto un bel cammino».
Buongiorno Fratelli di Luce, ultimamente avete parlato di pace e serenità e ci avete detto che preferivate parlare di serenità piuttosto che di pace. Potete spiegarci perché? Grazie.
«È molto, molto importante capire la differenza.
La pace appartiene agli uomini. La serenità appartiene alla sacralità dell'uomo, vale a dire che la serenità può essere considerata come appartenente alla spiritualità, alla vera spiritualità.
Chiedere la pace significa: "Non voglio più la guerra, voglio vivere in un mondo di pace, ecc.", ma chi parla di pace, spesso si riferisce alla pace esterna.
La serenità è la pace interiore. Potete essere relativamente in pace oggi, e domani potreste essere in rivoluzione, anche in voi stessi; la serenità è la pace dell'anima, è veramente la vibrazione spirituale della pace. La cosa importante è la serenità.
Quando avrete acquisito la serenità, la pace non conterà assolutamente più. Non avrà più senso di esistere per voi, poiché avrete superato la fase della pace, e questo termine non avrà più la stessa importanza.»
Ecco ciò che volevamo rispondere.»
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