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venerdì, dicembre 15, 2017

15 DICEMBRE 2017 DI FRANCO REMONDINA: UN NOBEL DELLA MINCHIA




Al di là delle targhette televisive e dei titoli accademici o delle lauree:
Sono tutti dementi?
O sono collusi?
E’ un problema serio quello della finanziarizzazione dello stato. Notate bene: finanza e economia sono due cose diverse, in qualche modo antitetiche, ognuna nemica dell’altra.
Pensavate che fossero una sinonimia? Una equivalenza?
Sbagliato!
Dove si privilegia la finanza, l’economia muore!
Dove si privilegia l’economia, è la finanza a soccombere.
E’ questa la guerra in atto, il cambiamento mai compreso da economisti e addetti ai lavori.
Cosa è la finanza? E’ l’utopia che inneggia al “valore della merce denaro”, come unica e sola merce necessaria all’umanità.
Pensate che è stato dato un Nobel per l’economia a due “scienziati” per aver escluso la “moneta” dal contesto economico!!!
Dite che non è possibile?
Vedete, c’è una cosa che fa ammattire gli studiosi: i modelli economici meglio sviluppati, non trovano posto per includere la moneta, ocesso va avanti finoa che pare incredibile ma è cosi. Si, ma il Nobel?
Ah si, già… i due dementi a cui fu dato negli anni cinquanta, si chiamavano Kenneth Arrow e Gèrrard Debreu, questo è quello che hanno immaginato:
all’inizio del tempo si svoge una gigantesca asta, durante la quale vengono fatte offerte per ognio bene e servizio che chiunque possa voler comperare o vendere in qualsiasi data futura. Il l processo va avanti finchè tutti i mercati hanno raggiunto una condizione di equilibrio. Nel corso dell’asta vengono definiti il prezzo e la quantità richiesta e offerta di qualsiasi bene e servizio, a quel punto inizia la vita. Grazie all’asta iniziale, in futuro non occorrerà più riaprire nessun mercato.Una volta iniziata la vita, non si vende e non si compra più nulla, tutto è stato definito attraverso l’asta iniziale, e ognuno può limitarsi a fornire i servizi concordati, per esempio il lavoro, e a ricevere i beni e servizi acquistati in sede d’asta. Non c’è più bisogno di qualcosa che funga da denaro,  ossia da mezzo di scambio, da riserva di valore o da standard assoluto di valore. Con la grande asta non c’è posto, nell’economia, per il denaro. 
Questa, per quanto cretina e demenziale è l’attuale “scienza economica”.
Bisogna dirlo, abbiamo eletto degli inetti intellettivi a guida dell’occidente. Come sia possibile accettare una simile teoria demenziale, si può capire solamente solo partendo dal presupposto implicito che siano tutti daccordo, un tavolo di poker dove sono tutti bari e il pollo da spennare sei tu.
Per chi come me, si è dato la pena di leggere “con fastidio intellettivo” queste minchiate, la cosa è grave: non si può dar credito a nessun economista!
Ovvio che chi capisca la demenzialità di questa teoria, ne coglie anche gli aspetti di debolezza, aprofittandosene.
E’ un caso che siano nati 125 fondi che trattano criptovalute?
No, siamo al delirio
Questo ex campione di boxe, ora chiama se stesso Floyd “Crypto” Mayweather perchè lancia anche lui una cripto valuta digitale !!! E’ un mondo quello di oggi, dove conta solo la manipolazione finanziaria che crea denaro su se stesso senza produrre un ‘azzo….
Derivati, cryptovalute, QE, una offensiva totale della finanza contro l’economia.
Un atto di instupidimento sociale epocale, un solo pensiero, una sola merce, quella che per gli economisti non esiste: il denaro.
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)

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