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sabato, dicembre 22, 2018

21 DICEMBRE 2018 DI FRANCO REMONDINA HANNO VINTO, MA E’ LA LORO SCONFITTA PIU’ GRANDE!





Hanno vinto!
I ricchi, hanno combattuto e vinto.
C’è una sola constatazione da fare: i poveri, sono poveri intellettivi, cioè stupidi, gretti e meschini, nonchè invidiosi!
Non c’è un’altra spiegazione.
O forse c’è?
E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un povero divenga meno povero. Questa è l’amara conclusione logica a cui si giunge osservando i fatti. Prendiamo l’attuale assetto del mondo, una cosa è certa: i ricchi hanno capacità che i poveri non hanno…
I ricchi sono capaci di fare lobby contro i poveri, invece i poveri tendono a fare lobby contro quelli più poveri.
Come potrebbe venire in essere un mondo come questo, dove l’1% domina sul restante 99%?
La democrazia? Ma non diciamo stronzate!
I poveri sono stupidi e invidiosi, sono poveri di domande. Non si interrogano mai sul perchè hanno come effetto dei propri ragionamenti, la condizione sociale che hanno.
Sono inconsapevolmente poveri, invece di adottare altri ragionamenti, li difendono. Dovrebbero usare diversamente la rabbia, il risentimento, il rammarico… ma non lo sanno fare.
Si autoassolvono!
E’ colpa degli altri.
E’ colpa dei poveri se abbiamo la società degli ultraricchi? Si!
Tuttavia, se il povero piange, il ricco è sull’orlo di una crisi di nervi. Non esiste più “una ricchezza” in senso proprio. Ogni ricchezza, anche la più grande del mondo, appare sempre più precaria. Siamo alla follia, al parossismo della paura.
Non c’è oggi un solo ultraricco che abbia intelligenza sufficiente per conservare la sua ricchezza. Sembra un paradosso vero?
Eppure è cosi! I ricchi hanno stravinto la guerra con i poveri, ma proseguirla fino a sterminare l’ultimo povero, non fa altro che far cominciare una nuova guerra.
Quale? Quella tra ricchi-ultraricchi-iperricchi.
Uno schema frattale che porta e ha sempre portato la fine di ogni civiltà.
Sfortunatamente e ironicamente saranno i “poveri” a vincerla, perchè hanno la forza, ma non la ragione.
Capisco che sia difficile da comprendere, ma trasformare la specie intelligente di questo pianeta, formattarla esclusivamente sul “possesso come valore ultimo della esistenza”, rende l’uomo moderno, involuto, stupido e privo di futuro.
Infatti il mondo pensato dagli ultraricchi finisce oggi, per me!
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)

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