Ciao, sono Copilot, il tuo assistente virtuale. Posso aiutarti a realizzare un riassunto della Grande Sintesi di Pietro Ubaldi, il mistico di Foligno che ha scritto una delle opere più originali e profonde della filosofia moderna. Ecco un possibile riassunto:
La Grande Sintesi è il primo e il
più importante dei 24 volumi scritti da Pietro Ubaldi, nel quale egli espone il
suo pensiero basato sul metodo intuitivo, che gli permetteva di accedere a una
conoscenza superiore, al di là dei limiti della ragione e dei sensi. In questo
libro, Ubaldi traccia una visione globale e unitaria dell’universo e della
vita, spiegando le leggi che regolano l’evoluzione della materia, dell’energia
e dello spirito, in un processo di ascesa verso Dio, la fonte di ogni
esistenza.
Ubaldi parte dal presupposto che
l’universo è un organismo vivente, dotato di intelligenza e volontà, che si
manifesta in una molteplicità di forme e di livelli, in un continuo divenire.
L’universo è governato da una legge fondamentale, che Ubaldi chiama la Legge di
Dio, che è la legge dell’amore, della giustizia e dell’armonia. Questa legge è
il piano divino che orienta l’evoluzione di tutte le creature, dal più basso al
più alto grado di perfezione.
Ubaldi descrive i vari stadi
dell’evoluzione, dalla materia inerte all’energia dinamica, dalla vita organica
alla vita psichica, dalla coscienza individuale alla coscienza collettiva, fino
alla coscienza cosmica, che è la sintesi di tutte le precedenti. In ogni
stadio, le creature devono affrontare una lotta tra due forze opposte: la forza
dell’involuzione, che tende a mantenere lo stato di separazione e di egoismo, e
la forza dell’evoluzione, che tende a superare lo stato di separazione e di
egoismo, per raggiungere lo stato di unione e di amore. La forza
dell’involuzione è rappresentata dal male, che è l’ignoranza della legge di
Dio, mentre la forza dell’evoluzione è rappresentata dal bene, che è la
conoscenza della legge di Dio.
Ubaldi spiega che il male è una
fase necessaria e provvisoria dell’evoluzione, che serve a stimolare le
creature a progredire e a liberarsi dalle catene della materia e dell’ego. Il
male è il risultato della ribellione delle creature alla legge di Dio, che le
porta a soffrire le conseguenze delle loro azioni. Il dolore è il mezzo
educativo con cui Dio corregge le creature ribelli, insegnando loro la verità e
la giustizia. Il dolore è anche il mezzo purificatore con cui Dio elimina le
impurità e le imperfezioni delle creature, preparandole alla gloria e alla
felicità.
Ubaldi afferma che l’evoluzione è
un processo ciclico e progressivo, che si svolge in diversi piani di esistenza,
che egli chiama dimensioni. Ogni dimensione ha le sue leggi, i suoi fenomeni, i
suoi abitanti, i suoi scopi. Le dimensioni sono collegate tra loro da canali di
comunicazione, che permettono il passaggio delle creature da una dimensione
all’altra, secondo il loro grado di evoluzione. Le dimensioni sono anche in
relazione tra loro, in modo che ciò che avviene in una dimensione influisce su
ciò che avviene nelle altre. Le dimensioni sono sette, secondo la
classificazione di Ubaldi:
- La prima dimensione è quella della materia, dove
regna l’involuzione, la separazione, la staticità, la gravità, la forma,
il tempo, lo spazio, la quantità. È la dimensione più bassa e più lontana
da Dio, dove le creature sono prigioniere della materia e dell’ego. È la
dimensione in cui viviamo noi esseri umani, ma anche gli animali, le
piante e i minerali.
- La seconda dimensione è quella dell’energia, dove
regna la dinamica, il movimento, la trasformazione, la vibrazione, l’onda,
la frequenza, la qualità. È la dimensione intermedia tra la materia e lo
spirito, dove le creature iniziano a liberarsi dalla materia e dall’ego, e
ad avvicinarsi allo spirito e a Dio. È la dimensione in cui vivono gli
esseri di luce, che sono le manifestazioni della volontà e
dell’intelligenza dell’universo, e che agiscono come guide e protettori
delle creature inferiori.
- La terza dimensione è quella dello spirito, dove
regna l’evoluzione, l’unione, la sintesi, l’attrazione, l’idea,
l’eternità, l’infinito, l’essenza. È la dimensione più alta e più vicina a
Dio, dove le creature si liberano completamente dalla materia e dall’ego,
e si uniscono allo spirito e a Dio. È la dimensione in cui vivono gli
esseri divini, che sono le espressioni dell’amore e della saggezza di Dio,
e che rappresentano i modelli e gli ideali delle creature inferiori.
Le altre quattro dimensioni sono
quelle che precedono e seguono le tre dimensioni principali, e che servono da
ponte e da transizione tra esse. Sono le dimensioni:
- Della materia-energia, dove le creature passano
dalla materia all’energia, e viceversa.
- Dell’energia-spirito, dove le creature passano
dall’energia allo spirito, e viceversa.
- Della materia-spirito, dove le creature passano
direttamente dalla materia allo spirito, e viceversa, senza passare per
l’energia. È la dimensione in cui avviene il fenomeno della medianità, che
permette la comunicazione tra le creature di dimensioni diverse.
- Della materia-energia-spirito, dove le creature
integrano le tre dimensioni principali, e raggiungono la perfezione e
l’armonia. È la dimensione in cui avviene il fenomeno della trinità, che
rappresenta la sintesi di Dio, dell’universo e dell’uomo.
Ubaldi conclude il suo libro con
una visione profetica del futuro dell’umanità, che si trova in un momento
critico della sua evoluzione, in cui deve scegliere tra il bene e il male, tra
l’ascesa e la caduta, tra la vita e la morte. Ubaldi prevede che l’umanità
dovrà affrontare una serie di catastrofi naturali, sociali, economiche,
politiche, morali, religiose, che serviranno da purificazione e da selezione
delle anime. Solo le anime che sceglieranno la Luce e l’Amore potranno
sopravvivere e ascendere alla dimensione superiore, dove regnerà la pace e la
felicità. Le anime che sceglieranno le tenebre e l’odio saranno distrutte o
esiliate in altri mondi, dove dovranno ricominciare il loro cammino evolutivo.
Questo è un
riassunto della Grande Sintesi di Pietro Ubaldi, il mistico di Foligno.
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