La contabilità assurda della Banca Centrale, merita sicuramente un approfondimento, anzi lo esige.
Come detto in un post precedente, nella contabilità della Banca Centrale esiste oggi qualcosa di “anomalo”, ovvero che le monete metalliche e le banconote (quindi il cash), sono considerate “passività” e sono conteggiate come “debito della Banca Centrale”.
E’ un assurdo contabile!
Io capisco che posso venire screditato come economista, non essendolo, ma di certo non posso essere screditato come “uomointelligente”.
La condizione intrinseca dell’uomo intelligente è quella di poter far uso dell’intelligenza, la condizione intrinseca dell’economista è quella di agitare regole.
Quale è la differenza?
Che l’economista non giunge mai all’inetlligenza, giunge solo alle regole, impedendo la domanda: sono regole intelligenti?
La risposta dell’uomo intelligente è questa: NO!
Se non sono intelligenti, allora sono stupide, pare ovvio, quindi il passo successivo è quello di dimostrarne la stupidità.
Cominciamo…
La Banca Centrale crea denaro dal nulla?
Vero e verificabile! Quindi perchè dovrebbe mettere una cosa che a lei costa “ZERO”, come passività? Il giochino degli economisti è esattamente questo: attribuendo un “valore”, ovvero il “numero” che compare sul foglietto di carta che lei stampa, essa finge di aver creato un valore.
Perchè sia considerato valore, deve creare la fattispecie, cioè, creare un falso prestito.
A chi lo presta? A sè stessa!
In questo modo lei, la BC è simultaneamente creditore/debitore, inverando contabilmente al ruolo di denaro il foglietto di carta.
E’ questo il giochino traditore.
Se non esiste un debitore, la carta rimane una nota priva di valore.
Domanda: SE LA MONETA E’ “DEBITO” (visto che è considerata passività nella contabilità della BC), COSA ESTINGUE UN DEBITO?
Considerando alla stessa stregua la moneta creata dalle banche commerciali, come può essere ripagato un debito?
Ricordo che è l’uomo intelligente che sta chiedendoselo…
Inoltre, giova ricordare una cosa, non è prevista dalla BC nessuna conversibilità.
Cosi sorge un problema di fondo: facendo credere che una passività per la BC è un “attivo” per il cittadino, incorriamo nel reato di circonvenzione, di abuso di posizione dominante, in altre parole una truffa.
Vado anche oltre, poichè dalla falsità dichiarata nei bilanci, le banche traggono utili mostruosi, su cui non pagano tasse, sempre per l’assurdità contabile illustrata sopra, perchè qneppure il codice civile prevede questa fattispecie?
Nel caso del debito pubblico, come può essere ripagato?
Secondo l’uomo intelligente, esso non deve essere ripagato.
Che sia espresso in euro o in lire, non conta nulla, alla BCE vanno ripagati solo e solamente i costi della carta e dell’inchiostro.
Augh!
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)
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