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giovedì, ottobre 31, 2019

30 OTTOBRE 2019 DI FRANCO REMONDINA Titanic mondo



Ovviamente nessuno in tv e al governo ve lo dice, ma il mondo delle Banche Centrali è al collasso. Certo è che possano creare denaro dal nulla in quantità illimitate, ma il punto non è quanto denaro tu possa creare, il punto è quanti possano accettare quel denaro creato dal nulla!
L’avvento della Cina e dell’India nella posizione di fornitori di merci, pone alcuni piccolissimi problemi….
E’ solo questione di mesi o di anni?
Per cosa?
Perchè mettano in discussione i pagamenti, mi pare ovvio. Non puoi pagare con dei foglietti di carta, merci e beni lavorati, oppure grano e cibo con “carta”. Lo capisce anche un’imbecille che sia cosi.
Eppure l’occidente ha scelto questa minchiata iperimbecillistica. Ha trattato il resto del mondo come se fossero tutti affetti da mongoloidismo intellettivo.
Quanto ancora accetteranno i foglietti di carta con la scritta dollaro o euro?
La guerra dei dazi doveva essere fatta, anzi non doveva essere fatta venticinque anni fa, perchè la cosa buffa e imbecille è stata quella di togliere i dazi e avviare cosi la libera circolazione delle merci. Bisognava mantenere i dazi allora, nel 1996-98…
Le tv e i giornali sottolineavano che avremmo pagato i telefonini di meno, ma non ti dicevano che anche tu, anche il tuo lavoro sarebbe stato pagato meno…
Già… la globalizzazione era una opportunità, ti dicevano, dimenticando di specificare per chi sarebbe stata un’opportunità, ecco, per te persona normale NON ERA E NON E’ UNA OPPORTUNITA’ POSITIVA.
I salari si sono abbassati, le condizioni di lavoro si sono deteriorate, in generale la società si è deteriorata, i diritti dei lavoratori sono venuti sempre di più a mancare.
La competitività è diventata l’ossessiva parola d’ordine nei talk show, mentre si è estinta la parola che negli anni 70-80 aveva fatto successo: Qualità
Cosi siamo passati dal considerare la qualità della vita, del lavoro, delle riforme in tal senso, alla prigionia del competere. La competizione totale, la globalizzazione competitiva, tu contro tutti e tutti contro di te!
Nessuna cosa è sopravvissuta mai a un simile approccio!
Infatti, ormai ogni categoria di genere religioso, industriale, politico, sociale, sindacale, ideologico sopravvive a questa competitività. Tutte le certezze, i rapporti interpersonali vanno a pezzi.
Estremizzare il tutti contro tutti è stato il de profundis della civiltà occidentale che aveva compiuto una mirabile e straordinaria opera, aveva dato vita a una civiltà, la prima nella storia, capace di introdurre in sè stessa punti di vista opposti, la tolleranza della diversità.
La tolleranza….
Ecco, gli altri Cina e India e Arabia e Africa e Sudamerica questa cosa non ce l’hanno. Credete che non ci saranno problemi?
Le banche Centrali occidentali hanno fatto conto di questo aspetto?
La Cina si, ma a differenza degli imbecilli occidentali, non è in competizione con sè stessa, ha ben chiaro che deve tutelare il suo popolo in primis. Vedrete che ad un certo punto la carta colorata, come le perline di vetro che Colombo rifilò agli indigeni dei Caraibi in cambio di oro, non l’accettano più.
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)

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