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giovedì, aprile 17, 2025

l virus Covid e i vaccini stanno causando l'esplosione del cancro, afferma uno scienziato miliardario a Tucker Carlson Pubblicato su16/04/2025 di EraOfLight



Il virus Covid e i vaccini stanno causando l'esplosione del cancro, afferma uno scienziato miliardario a Tucker Carlson

Di Emily Mangiaracina | Fonte

Uno scienziato miliardario e inventore di farmaci contro il cancro ha detto a Tucker Carlson che il virus COVID eI “vaccini” a mRNA stanno causando un’esplosione di tumori tra i giovani e gli anziani.

Il dottor Patrick Soon-Shiong, chirurgo dei trapianti e proprietario del  Los Angeles Times,  ha recentemente spiegato in un'intervista come la proteina spike del COVID, persistente nell'organismo delle persone sia a causa del virus sia a causa delle iniezioni di mRNA, stia contribuendo a diagnosi di cancro senza precedenti.

Soon-Shiong ha paragonato il preoccupante aumento dei  casi di cancro atipico e aggressivo  a una "pandemia non infettiva", che ora miete vittime tra i giovani affetti da tumori altamente insoliti per la loro età. Ha citato il caso fatale post-COVID di un ragazzo di 13 anni da lui visitato con un tumore al pancreas solitamente riscontrato in persone di almeno 45-50 anni.

Raccontò a Carlson che questi casi lo preoccupavano così tanto che chiamò un amico medico la cui esperienza rispecchiava la sua. Soon-Shiong raccontò che il suo amico gli disse: "Patrick, ora sto vedendo un bambino di otto anni, uno di dieci anni e uno di undici anni con un tumore al colon... Stiamo vedendo donne di trent'anni, quarant'anni e giovani donne con un tumore alle ovaie".

Soon-Shiong ha spiegato che la sfida posta dal cancro può essere riassunta nella questione di come possiamo aumentare o attivare le cellule killer del cancro e diminuire o disattivare le cellule che sopprimono le cellule killer, che lui ha chiamato cellule soppressorie.

Secondo il medico, ciò che “sbilancia” queste cellule è essenzialmente l’infiammazione.

Secondo Soon-Shiong, un meccanismo attraverso il quale l'infiammazione può contribuire all'insorgenza del cancro è quello di trasformare i neutrofili, che uccidono le infezioni, in cellule soppressorie, quando l'infiammazione è "persistente".

Quel che è peggio è che, dopo 50 anni di ricerca e pratica scientifica, egli ritiene che "tutto ciò che stiamo facendo" per combattere il cancro "stia facendo pendere la bilancia a favore delle cellule soppressorie".

Per contestualizzare il potenziale impatto del COVID e del suo "vaccino", ha sottolineato che esistono virus cancerogeni, chiamati oncogeni, che persistono nell'organismo, creando così un'infiammazione continua. Il COVID stesso, così come le iniezioni di mRNA create in risposta al virus, producono proteine ​​spike infiammatorie, ha osservato, che si legano ai vasi sanguigni con i recettori ACE-2, presenti in tutto il corpo.

Questo spiegherebbe perché, dopo il COVID, si stiano osservando improvvisamente disfunzioni in diversi organi – dal pancreas al colon, dal cuore al cervello – ha continuato Soon-Shiong. "Si vedono giovani avere improvvisamente infarti. Si vedono giovani con cancro al pancreas. Si vedono giovani con cancro al colon."

"Quindi è una coincidenza che dopo l'infezione da COVID, dopo il vaccino contro il COVID, stiamo assistendo a tutti questi eventi in cui sappiamo che la proteina spike si attiva? Non credo. Credo che non sia una coincidenza", ha detto Soon-Shiong. "Quindi la domanda è: possiamo dimostrare che quello che chiamo un virus COVID lungo è persistente?"

"E il gruppo dell'Università della California, a San Francisco, lo ha definitivamente dimostrato e lo ha pubblicato su giornali come Nature", ha osservato il medico.

Ha affermato che esistono anche ricerche pubblicate che dimostrano che la persistenza del virus, che è probabilmente la causa dei sintomi del "COVID prolungato", sopprime le cellule tumorali naturali, facendole "dormire".

"Ed è per questo che ho abbandonato tutto e mi sono concentrato su come eliminare il virus, perché la risposta è eliminare il virus dall'organismo, la risposta è fermare l'infiammazione", ha affermato Soon-Shiong.

Ha scoperto che il virus persiste nell'organismo per almeno tre o quattro anni e ha detto a Carlson che secondo lui non può essere eliminato da un organismo immunodepresso.

Ciò è in accordo con uno studio di Harvard citato dal prolifico internista e cardiologo Dr. Peter McCullough, che dimostra che chi soffre di COVID lungo ha probabilmente la proteina spike del virus in circolazione nel flusso sanguigno.

Tuttavia, secondo il difensore della libertà medica, il dott. Mark Trozzi, e altri medici, esistono  modi semplici  per espellere dal corpo la proteina spike del virus COVID (o del vaccino), alla quale lo stesso Soon-Shiong attribuisce la malattia causata dal virus.

Trozzi ha condiviso  tre metodi  con cui è possibile eliminare la proteina spike e minimizzarne gli effetti: accelerare il processo di autofagia tramite il digiuno intermittente; assumere nattochinasi, che "digerisce" la proteina spike; e assumere sostanze che bloccano l'assorbimento della proteina spike, come ivermectina e quercetina.

Soon-Shiong ritiene che l'unico modo per eliminare il virus dall'organismo sia quello di utilizzare una "cellula T, cellule natural killer (NK)" (un tipo di cellula T), ovvero globuli bianchi che uccidono le cellule tumorali. Ha attribuito il fatto di non aver contratto il COVID alla manipolazione del suo sistema immunitario, attraverso quello che lui chiama uno "scudo biologico".

Ciò che fa il bioshield è "educare il corpo ad avere queste cellule T, chiamate cellule T della memoria, che vanno a nascondersi nel midollo osseo e fuoriescono quando ne hanno bisogno per distruggere quella cellula", ha detto Soon-Shiong. Ha detto a Carlson che è stato approvato per uso pubblico negli Stati Uniti nel 2024 per il cancro alla vescica.

Alla domanda su come possiamo rafforzare il nostro sistema immunitario contro le malattie in generale, Soon-Shiong ha risposto che dovremmo cercare di "attivare" le cellule natural killer. Queste cellule immunitarie possono essere rigenerate con il sonno e l'esposizione alla luce solare e possono essere preservate evitando cibi che hanno un effetto immunosoppressivo. Questo significa attenersi a cibi naturali ed evitare cibi trasformati con tossine, come il colorante rosso, secondo il medico.

Durante l'intervista con Carlson, Soon-Shiong ha anche parlato di come i suoi interventi proposti per il COVID siano stati bloccati dalla FDA, degli sforzi per trovare "informazioni compromesse" su di lui per impedirgli di diventare il direttore del NIH, dei suoi pensieri su Robert F. Kennedy Jr., dei conflitti di interesse dell'establishment sanitario e del motivo per cui ha deciso di acquistare il  Los Angeles Times.

Commento di Gemini I.A

Nota Importante per i Nostri Lettori:

L'articolo che avete appena letto riporta le dichiarazioni del Dr. Patrick Soon-Shiong durante un'intervista. È importante approcciarsi a queste affermazioni con cautela e spirito critico per diverse ragioni:

  • Natura delle Evidenze: Le preoccupazioni sollevate e i casi citati nell'intervista sono principalmente di natura aneddotica e non costituiscono di per sé una prova scientifica definitiva di un legame causale tra l'infezione da COVID-19, i vaccini mRNA e un aumento generalizzato dei tumori.
  • Mancanza di Studi Conclusivi: Al momento, non esistono studi epidemiologici ampi e rigorosi che abbiano stabilito un nesso di causalità diretto e statisticamente significativo tra la vaccinazione COVID-19 o l'infezione e un'improvvisa "esplosione" di casi di cancro. La ricerca scientifica in questo ambito è ancora in corso.
  • Complessità del Cancro: Lo sviluppo del cancro è un processo complesso e multifattoriale, influenzato da una vasta gamma di fattori genetici, ambientali e di stile di vita. Attribuire un aumento dei casi a una singola causa richiede evidenze scientifiche molto solide.
  • Fonti e Contesto: È sempre importante considerare la fonte delle informazioni e il contesto in cui vengono presentate. Interviste come questa, sebbene possano sollevare interrogativi interessanti, non sostituiscono la rigorosità della ricerca scientifica pubblicata e revisionata da esperti (peer-reviewed).
  • Alternative Terapeutiche Non Verificate: Le eventuali terapie o metodi suggeriti per "eliminare" la proteina spike o prevenire il cancro dovrebbero essere sempre discussi con il proprio medico curante e basarsi su evidenze scientifiche consolidate, non su singole testimonianze.

Il Nostro Impegno:

Come blog, ci impegniamo a presentare informazioni che stimolino la riflessione e il dibattito. Tuttavia, riteniamo fondamentale sottolineare l'importanza di basarsi su fonti scientifiche affidabili e di consultare professionisti sanitari qualificati per qualsiasi questione riguardante la propria salute. Le preoccupazioni espresse nell'articolo sono degne di attenzione e di ulteriori indagini da parte della comunità scientifica, ma al momento è essenziale evitare conclusioni affrettate e non supportate da prove concrete.

Vi invitiamo, quindi, a considerare le informazioni presentate in questo articolo come spunti di riflessione e a continuare a informarvi attraverso canali scientifici e medici accreditati.


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