La crisi in corso non può più essere etichettata solo come un "conflitto" o un problema militare. Quello a cui assistiamo è il fallimento totale delle strutture internazionali e l'abdicazione della morale umana.
La Logica dell'Assedio: Non è guerra tra eserciti, ma la distruzione pianificata e totale delle condizioni di vita per milioni di civili inermi. La violenza si manifesta ora nel fango, nella mancanza di acqua potabile e nel freddo che si preannuncia.
Gaza come Simbolo: L'orrore di Gaza non è un'eccezione, ma un tassello doloroso della violenza subita dall'Umanità in ogni angolo dimenticato del pianeta. Chi guarda e tace è complice della normalizzazione di questa barbarie.
La Richiesta: Il mondo deve smettere di "guardare da lontano." È ora di esigere, con forza inequivocabile, l'accesso immediato e incondizionato a tutti i mezzi di soccorso, inclusi i materiali per la ricostruzione di rifugi dignitosi.
L'Impegno: Il nostro impegno va oltre la denuncia. Dobbiamo fornire soluzioni pratiche perché la vita non soccomba all'inverno e all'indifferenza. Non siamo disperati; siamo in lotta per un Mondo Migliore.
Non aspettiamo la pace per agire. Agiamo per la sopravvivenza, subito.

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