Una cosa è evidente a livello mondiale, la perniciosa attitudine tedesca a ricercare la sconfitta e a trovare ogni pretesto per realizzarla. Non importa quali siano state le condizioni iniziali, non ha importanza quali siano stati i suoi alleati, alla fine la Germania ha sempre perso.
L’esempio più eclatante è quello della seconda guerra mondiale, dove , pur avendo la migliore tecnologia, il miglior esercito, i migliori comandanti, riesce a perdere la guerra.
In quel caso il pretesto quale fu?
Aiutare Mussolini che improvvidamente aveva aperto un fronte con la campagna di invasione della Grecia, il celeberrimo “spezzeremo le reni alla Grecia…”
Poichè invece delle dichiarazioni occorrevano i fatti, la Grecia ci stava mettendo sotto e Hitler che era “ammaliato da Mussolini”, decise di inviare un cospicuo numero di divisioni Corazzate in aiuto all’amico. Hitler stava per conquistare la Russia e quelle divisioni gli servivano come il pane, ma le inviò lo stesso.
Risultato? Buttò via due mesi e mezzo di tempo preziosissimo, visto in rapporto al sopraggiungere dell’inverno russo, questo portò alla sua sconfitta.
Paradossalmente la scelta di Hitler ha condizionato in modo macroscopico l’esito del conflitto e ha portato alla famosa verifica della sconfitta.
Nell’animo tedesco è una ferita aperta anche oggi.
Le circostanze sono diverse ma il pretesto rimane quello. Oggi i tedeschi stanno emotivamente rivivendo la stessa situazione. Persino gli attori sono gli stessi, ci sono gli Usa, la Russia e ci siamo noi.
Pur di farci pagare la scelta che Hitler fece, in aiuto a Mussolini, sono disposti a perdere tutto, anche l’euro che in questi venti anni li ha strafavoriti.
Ricorda molto la favola della Rana e dello Scorpione di Esopo
Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto. Così, con voce dolce e suadente, le disse: “Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull’altra sponda.” La rana gli rispose “Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!”
“E per quale motivo dovrei farlo?” incalzò lo scorpione “Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!” La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell’obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione.
Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all’insano ospite il perché del folle gesto. “Perché sono uno scorpione…” rispose lui “È la mia natura!”
Perseguendo quell’intento di sconfitta, oggi hanno fatto le scelte adeguate. Sono inflessibili in quello, ce la vogliono far pagare, vogliono immiserire l’Italia…
Ma… tenete a mente quale sia la loro verifica, cioè la sconfitta e analizzate bene chi siano gli alleati della Germania…
Deep State americano
Cina
Francia
Ora, tre indizi fanno una prova…
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