La dimostrazione eclatante che le cosidette “elites” sono dei pagliacci dogmatizzati, ce l’abbiamo sotto gli occhi con la questione delle banche venete e la questione delle banche spagnole, entrambe vendute per 1 euro.
L’intera agenda delle elites è una “cagata pazzesca”, come la “Corazzata Potemkin” di fantozziana memoria.
E’ in atto una disgregazione totale delle strutture elitarie, cioè quegli apparati costruiti per il “dominus” dei pochi, sui molti: la politica non è più credibile, la stampa non è più credibile, gli intellettuali non sono più credibili, i sindacati non sono più credibili, il Papa dell’enciclica sulla raccolta dei rifiuti non è mai stato credibile nonostante il maketing forzoso a cui siamo sottoposti, questo Papa ha un sorriso di soli denti. Se gli guardi gli occhi, sembrano quelli di Hannibal the cannibal…
La magistratura non è nemmeno lontanamente credibile, lo si vede dalle sentenze emanate, lo si vede anche in altre cose. Se prima i giudici entravano in politica e avevano la certezza dell’elezione, ultimamente sembra non funzioni più, anzi, più che sembrare è certo: non funziona! Emiliano, quello del PD, quello che “Il PD è casa mia”, ha partecipato alle primarie e è stato sfanculato, era il “magistrato” che si mette in aspettativa per servire il partito. Cioè, lo paghiamo per scassarci i coglioni con l’austerità, con “gli immigrati ci pagheranno le pensioni”, con “bisogna combattere l’evasione fiscale”, coi soldi pubblici, ovvero di tutti quelli che pagano le tasse, e le regioni del sud Italia, le tasse non le pagano, Emiliano viene sfanculato dal suo partito e vince Renzi…
Cosa è rimasto allora di credibile? La classe medica, la sanità…
Ecco che allora si usa quella, il decreto sui vaccini, ripeto ancora una volta: E’ UN DECRETO INCOSTITUZIONALE PERCHE’ VIOLA L’ARTICOLO £” DELLA COSTITUZIONE NELLA SUA PARTE FINALE:
“Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
Vi hanno detto che il decreto è costituzionale? E’ perchè la sanità è ancora “abbastanza” credibile e le elites esercitano il potere!
La questione è quindi questa: HANNO SBAGLIATO OGNI MOSSA.
Cosa accade adesso?
Innanzitutto, che la UE ci imporrà le clausole di salvaguardia, l’IVA al 25%, la reintroduzione dell’IMU e una ulteriore serie di tasse sulla benzina, sui termosifoni, sulla nettezza urbana, aumenti dei bolli su ogni documento pubblico, aumento dei tickets sanitari etc etc..
Ma la faccenda delle Banche venete dimostra inequivocabilmente quanto si sostiene su Far-falla.com, VOGLIONO I NOSTRI SOLDI!
Per salvare le banche, MPS, Carige et altre, a dicembre sono stati “trovati” 20 miliardi, oggi, che siamo a giugno, se ne “trovano” altri 10, ma forse sono 17 miliardi, vista la ricapitalizzazione, saltano fuori cosi, d’incanto.
Ma come? NON C?E’ UN EURO PER I TERREMOTATI, MA 37 MILIARDI PER LE BANCHE SI TROVANO IN POCHE ORE?
37 MILIARDI!
Non vi viene il sospetto che qualcosa non torni?
E’ molto semplice: i soldi si creano dal nulla! Lo si è visto in questi mesi, da dicembre a giugno, senza raccoglierli da manovre di tasse, 37 miliardi creati dal nulla!
Per le banche. A noi invece ci raccontano la favola che il debito pubblico peserà sulle spalle dei nostri figli, che l’immigrazione è una ricchezza, che pagheranno le nostre pensioni…
Non preoccupatevi ci sono le risorse dell’immigrazione.
Andate a cercare nei dati economici dell’Ocse o di altri studi che razza di effetto ha l’immigrazione sull’economia!
Il giappone ha zero immigrati e ci sono due proposte di lavoro per ogni richiesta di lavoro.
Come fate a votare per chi vi racconta le cazzate del “vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare”?
Le elielites hanno fatto votare ai loro servi politici il “bail-in”, il “pareggio di bilancio in costituzione, poi, hanno scoperto che il dogma è una “cagata pazzesca”, e non lo applicano, non applicano la legge che hanno fortissimamente voluto per poter fotterci i risparmi.
Fra poco ci arriviamo al punto: “O noi, o loro”… vediamo
Di Franco Remondina (Dodicesima.com)
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