Un popolo in cammino, un sacco sulle spalle. Non è solo farina: è speranza impastata con la polvere, è silenzio carico di bisogno, è il pane che ancora non c’è, ma che si sogna. In ogni volto, la sete di dignità. Nelle mani, la fame non solo di cibo, ma di normalità, di pace, di un domani meno duro. L’immagine non chiede pietà, chiede memoria. Non grida, ma sussurra all’anima: “Guarda. Ricorda. Non voltarti.”
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martedì, giugno 24, 2025
Farina e Sangue a Gaza con commento di Bing I.A
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